Un ciclo di riflessioni e dialoghi per riaprire e giudicare insieme alcuni nodi della società contemporanea attraverso le parole e l’autorevolezza di un grande studioso, Tocqueville, che - con stupore e precisione - ha raccontato le virtù e previsto alcuni problemi della nostra capacità di convivenza.
E' quanto propone il Centro Culturale di Milano nel nuovo ciclo d'incontri del 2014 "Che cos'è la democrazia", curato da Salvatore Carrubba, con lettura dei testi di Tocqueville a cura di Andrea carabelli e Matteo Bonanni.
Le serie di incontri e dialoghi con autorevoli studiosi e uomini pubblici è un tentativo di riscoprire le fonti e le esperienze corrispondenti che legano politica, potere, futuro, diritto, libertà e società. Questi gli appuntamenti in programma:
GIOVEDI’ 20 FEBBRAIO, ORE 18.15, SALA BUZZATI, via Balzan 3 - ingresso libero con prenotazione obbligatoria [0287387707 -
rsvp@fondazionecorriere.it]
TOCQUEVILLE E L’AUTONOMIA DELLA POLITICA
Angelo Panebianco, Ordinario di Relazioni internazionali nell’Università degli Studi di Bologna, Editorialista de Il Corriere della Sera
I TRE TEOREMI ECONOMICI DI TOCQUEVILLE E LA CRISI DELL’UNIONE MONETARIA EUROPEA
Francesco Forte, Emerito di Scienza delle finanze nell’Università La Sapienza di Roma
TOCQUEVILLE DA’ CONSIGLI A UN GIOVANE: L’ANTICO REGIME, LA CENTRALIZZAZIONE, IL DIRITTO AMMINISTRATIVO
Sabino Cassese, Giudice della Corte Costituzionale Italiana,
Emerito di Storia delle istituzioni politiche nella Scuola Normale Superiore di Pisa
TOCQUEVILLE E L’AUTONOMIA DELLA SOCIETA’
Andrea Simoncini, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Firenze