La tradizione educativa della comunità cristiana La comunità cristiana ha come finalità l’evangelizzazione: essa ha il compito di testimoniare con le parole e con i gesti la sua fede nel Vangelo e di mostrare a tutti l’amore di Dio.
Ma l’annuncio del Vangelo non può essere dissociato dalla causa dell’uomo: per questo la promozione umana, la solidarietà, l’aiuto ai più poveri si sono sempre accompagnati all’evangelizazione, nella consapevolezza che non si può proclamare che Dio ama l’uomo e poi non darsi da fare perché le condizioni concrete di esso siano dignitose, all’altezza dell’immagine con cui l’uomo è stato creato. Questa convinzione ha portato a dar vita ad innumerevoli opere di carità, volte soprattutto ad alleviare la sofferenza: la Chiesa ha preso sul serio la parola del Vangelo di Matteo: «ho avuto fame […], ho avuto sete […], ero forestiero […], ero carcerato [...]». Sono state create così iniziative di ogni genere, attraverso cui la Chiesa ha voluto mostrare nel tempo il cuore compassionevole di Dio non solo all’uomo che soffre e che ha bisogno di essere sostenuto nel portare i drammi della vita, ma alla persona che cresce, all’uomo che deve scoprire con gioia la bellezza della vita e deve assumerla con responsabilità. Di qui il naturale farsi carico da parte della Chiesa di un compito educativo.
Estratto da “La sfida educativa”
Rapporto-proposta sull’educazione
a cura del Comitato per il Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana
Riferimenti bibliografici -
Sinistrero, V. ( a cura di)
1970
Il Vaticano II e l'educazione, Elledici, Leumann (Torino).
-
Conferenza Episcopale Italiana 1970 Il rinnovamento della catechesi, Roma.
-
Benedetto XVI
2008
Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano.
-
Triani, P., Valentini, N. (a cura di)
2008
L'arte di educare nella fede, Edizioni Messaggero, Padova.