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02/02/2012 Caffarra: "L'individualismo domina la sessualità"L'intervento alla presentazione del Rapporto-proposta a Bologna del 1° febbraio« Il politico pensa alle elezioni; l’uomo di stato alle nuove generazioni. Questo libro non rimarrà un grido nel deserto se avremo sempre più uomini di stato». Lo ha detto il cardinale Carlo Caffara introducendo nel pomeriggio del 1° febbraio all’Istituto "Veritatis Splendor" la presentazione bolognese del volume Il cambiamento demografico. A parere di Caffarra è mutata, in primo luogo, il senso del vissuto della sessualità.
02/02/2012 Bagnasco: "Per invertire la rotta serve impegno"Il Presidente della CEI alla presentazione genovese del Rapporto-proposta«Il calo demografico non è solo un inverno ma un suicidio». L’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, non ha usato mezze parole nell’intervento al convegno che si è svolto su Il Cambiamento demografico. Rapporto proposta sul futuro dell’Italia a Genova il 1° febbraio. Per invertire questa tendenza al suicidio, ha spiegato, servono il lavoro «non fisso ma stabile» e «una società accogliente ed educante». Presente anche Dino Boffo, direttore di Tv2000.
03/01/2012 Ripartire dai datiCogliere i segnali di una nuova societàPer l'Italia un futuro possibile si può iniziare a intravedere. Qualche previsione può essere avanzata per il prossimo periodo. Non si tratta di guardare nel vuoto e sognare ad occhi aperti, né di leggere il destino attraverso la sfera di cristallo. Per descrivere uno scenario abbastanza realistico è sufficiente partire dai dati della recente pubblicazioni dell'Annuario Istat.
20/12/2011 L'Istat conferma: culle sempre più vuoteNel 2010 ulteriore calo di nati italianiNetta conferma del trend delle culle vuote che affligge l’Italia da parte dell’Annuario statistico Istat 2011. Nel 2010 i nati sono stati 561.944, in calo rispetto ai 568.857 dell’anno prima (-1%). Un articolo di Pierluigi Fornari riassume i numeri di una crisi che non è solo demografica.
18/10/2011 Più famiglia per la crescita demograficaRuini e Scola a Milano per il Rapporto-propostaIl Presidente del Comitato per il progetto culturale, e il Vescovo di Milano che ne è uno dei componenti, si sono ritrovati il 17 ottobre a Milano per la presentazione del Rapporto-proposta organizzato presso l'Università Cattolica. Presente anche il Ministro Maurizio Sacconi.
13/10/2011 Il bene della specie umana? Un succedersi equilibrato di generazioniIntervista al prof. Francesco D'AgostinoIl cambiamento del paradigma della paternità e della maternità, l'allungamento della vita e gli spazi che tale questione apre nei confronti della bioetica, sono tra gli argomenti toccati dal prof. D'Agostino, docente di Filosofia del diritto a Roma Tor Vergata, e tra gli estensori del Rapporto-proposta frutto del Comitato per il progetto culturale.
13/10/2011 Famiglia, snodo crucialeIntervista alla prof.ssa Eugenia Scabini"Sono i giovani e la loro difficile transizione alla condizione adulta il sintomo più vistoso dell’attuale impasse nella crescita sociale. I giovani con troppa lentezza diventano giovani famiglie". La prof.ssa Scabini, tra i curatori del volume, ne ripercorre alcuni temi salienti.
13/10/2011 Appuntamento a Milano il 17 ottobrePresentazione del Rapporto-proposta L’Università Cattolica del Sacro Cuore organizza un incontro sui temi affrontati nel rapporto-proposta del Comitato per il progetto culturale della CEI “Il cambiamento demografico”.
07/10/2011 Più figli contro la crisiL'intervento del Card. Angelo BagnascoIl Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione della presentazione de "Il cambiamento demografico. Rapporto-proposta sul futuro dell'Italia", ha toccato un argomento fondamentale per il domani del nostro Paese: la "crescita zero" e le sue infauste conseguenze sociali.
06/10/2011 Reagire a numeri allarmantiIntervista a Ina SivigliaNumeri allarmanti. Che fotografano una rivoluzione culturale e che tuttavia chiedono alla società, alla politica e alle grandi agenzie educative, Chiesa in primis, di reagire. Ina Siviglia, docente di Antropologia teologica all’Università di Palermo, legge i dati dell’Istat sulla denatalità.
06/10/2011 Un Rapporto con una visione olisticaIntervista al prof. Antonio Golini"Valore sociale e pubblico del bambino" e "cittadinanza italiana per nascita agli stranieri". Sono due tra i temi affrontati dal Prof. Antonio Golino, demografo, tra gli estensori del Rapporto-proposta, in un'intervista rilasciata in occasione della presentazione ufficiale del volume.
06/10/2011 Alleanza italiana per la famigliaIntervista al prof. Pierpaolo DonatiLo scopo è duplice. Da un lato prendere coscienza degli enormi squilibri demografici di cui la popolazione sta soffrendo. Dall’altro, e come conseguenza dell’analisi, proporre una nuova “Alleanza italiana per la famiglia”. E' quanto si propone il Rapporto-proposta presentato ieri, secondo il Prof. Pierpaolo Donati, sociologo e tra gli autori del volume.
03/10/2011 Nascite giùI recenti dati Istat commentati da Bruno MastragostinoLe cicogne in molti casi trovano ad aspettarle una famiglia sempre più differente rispetto al passato. In un caso su cinque il bimbo è figlio di una coppia con almeno un componente straniero, in un caso su quattro la coppia non è coniugata e sempre più mamme hanno almeno 40 anni.
03/10/2011 Un prezzo troppo altoPresentato a Roma il rapporto SvimezBenvenuti al Sud". Malgrado il successo di botteghino di un film intitolato così, la realtà fotografata dal Rapporto Svimez 2011 sull'economia del Mezzogiorno, presentato martedì 27 settembre a Roma, è ben altra: nei prossimi vent'anni il Mezzogiorno perderà quasi un giovane su quattro.
03/10/2011 Denatalità? Segno di miopia politicaIntervista al Presidente del Forum delle associazioni familiari"Quello del calo delle nascite è il segnale demografico di un Paese bloccato. L’ennesimo campanello d’allarme, che “suona” a tutto volume". Francesco Belletti, Presidente del Forum delle associazioni familiari non usa mezzi termini in un'intervista ad Avvenrie per descrivere la gravità della situazione demografica del Paese.
19/09/2011 Quest'Italia senza figliGianfranco Marcelli, Avvenire, 15 settembre 2011L’ illusione sembra infine svanita. La speranza di una ripresa delle nascite in Italia, coltivata dopo la metà degli anni 90 grazie al robusto e crescente contributo dell’immigrazione, si infrange ora contro il 'report' diffuso ieri dall’Istat. Negli ultimi due anni l’erosione complessiva della natalità e della fecondità è ripresa in misura generalizzata su tutto il territorio.
05/09/2011 L'Ocse certifica: l'Italia non è Paese per famiglieL'Italia delle mamme sta lentamente diventando il Paese della scelta impossibile: quella tra i figli e il lavoro. In assenza di riforme profonde e condivise del nostro sistema sociale, che partano proprio dalla conciliazione di tempi e modi di vita diversi, è questa l’istantanea rilasciata ieri dall’Ocse nel suo primo rapporto sulle politiche familiari europee. Si tratta della presa d’atto, per la prima volta anche in ambito internazionale, di un allarme che da diversi anni risuona, purtroppo inascoltato, nel nostro Paese.
26/08/2011 Il 5 ottobre la presentazione del volumeSi è tenuto il 5 ottobre 2011 a Roma, presso la sede della casa editrice Laterza (via di Villa Sacchetti, 17) la presentazione del secondo rapporto-proposta curato dal Comitato per il progetto culturale della CEI, dal titolo: “Il cambiamento demografico” (Laterza, Bari-Roma 2011).
13/07/2011 Blangiardo: "Tre mosse per uscire da questa impasse"Un dato allarmante, certo. «Ma non è una novità», commenta il demografo Giancarlo Blangiardo a proposito del fatto che il saldo naturale, come risulta nel bilancio demografico nazionale del 2010 comunicato ieri dall’Istat, tocca il livello più basso dal 2003. «È la continuazione aggravata di una tendenza già in atto», riferisce l’esperto che ha lavorato al rapporto proposto del progetto culturale della Chiesa italiana che affronta il problema demografico.
13/07/2011 Un'Europa senza culleRory Fitzgerlad In nessun Paese dell’Unione europea il tasso di natalità è tale da consentire la sostituzione della popolazione, e molti Paesi si avviano verso il crollo demografico. Alcuni esperti ritengono che sia in gioco la sopravvivenza della civiltà europea. Con la Germania, l’Italia è il Paese Ue con il tasso di natalità più basso.

ultimo aggiornamento 15/10/2015