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"Se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l’insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l’orientamento dove andare. Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente."
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 Dio oggi - Archivio notizie - "Dio Oggi", a Roma più di 1500 partecipanti per l'evento internazionale della CEI 
"Dio Oggi", a Roma più di 1500 partecipanti per l'evento internazionale della CEI   versione testuale
Sono oltre 1500 i partecipanti all’Evento Internazionale “Dio Oggi. Con Lui o senza di Lui cambia tutto” che si è aperto a Roma presso l’Auditorium Conciliazione (via della Conciliazione, 4) e in parallelo presso i locali della Lumsa (via di Porta Castello, 44) e dell’Hotel Columbus (via della Conciliazione, 33). A partire da oggi fino al 12 dicembre il convegno promosso dal Comitato per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana con il patrocinio del Comune di Roma vedrà la presenza di più di 50 relatori e un centinaio di operatori dell’informazioni tra giornalisti, fotografi, operatori radio e tv. Si è aperto con i saluti di S.Em.za Card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI. Con l’appuntamento del 10-12 dicembre 2009, a Roma, “l’intento del Comitato per il progetto culturale della CEI è quello di offrire a tutti un’occasione di incontro e riflessione su un tema che impegna a fondo il pensiero, la vita, la concreta esperienza delle singole persone e delle comunità.  Così si è scelto di parlare di Dio e di farlo con la convinzione profonda che non c’è ambito della vita umana che non venga toccato da una simile “questione” – spiega il Prof. Sergio Belardinelli, coordinatore dello staff di lavoro del Comitato -. Che si parli di filosofia, di arte, di scienza, di politica, di letteratura o del modo in cui ciascuno di noi conduce la sua povera vita, è Dio che fa la differenza. È Dio che rappresenta il punto cruciale, ciò rispetto a cui l’intero universo acquista questa o quella luce, un significato o un altro.  Il desiderio è che l’opinione pubblica colga l’importanza di questo tema per tutti, laici e cattolici, e che sia anche un buon motivo per confermare la vitalità della cultura cattolica nel nostro Paese”.