Torna alla home
 Nel Cantiere - Anno 2014 - Aprile - Oltre le soglie dell'invisibile 

Oltre le soglie dell'invisibile   versione testuale

A Milano dal 16 aprile al 28 giugno


Da sempre l’«oltre» è un luogo irresistibile per l’uomo, ciò che non possiamo vedere né conoscere ci attira e ci paralizza, ci incanta e ci fa paura.
 
La religione ha provato a dare risposte e molti artisti hanno cercato di tradurle in immagini, gli antichi usando Santi e Madonne, i moderni ricorrendo alla forza dell’astrazione.
 
Due punti di vista lontani ma accumunati da uno sforzo comune, per questo metterli a confronto può essere un esperimento interessante, lo fa la mostra «Oltre. Le soglie dell’invisibile», dal 16 aprile alle Gallerie d’Italia e alla Galleria San Fedele (più un’installazione di Claudio Parmiggiani «distaccata» nella Chiesa di San Fedele).
 
Le 42 opere si presentano come «soglie aperte» sul sacro e sul trascendente, siano esse antiche icone russe o complessi concetti spaziali. Il percorso si snoda in modo autonomo nelle due sedi.
 
In piazza Scala alle icone datate 1200-1700 fanno da controcanto le tele di Lucio Fontana, Alberto Burri e Giuseppe Santomaso, interpretazioni astratte e concettuali che trovano il loro apice nel lavoro dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa.
 
Nella Galleria San Fedele, invece, venti ex voto sfilano accanto alle reinterpretazioni di Mimmo Paladino e alle opere ascetiche di Ettore Spalletti in un rimando poetico tra fede popolare e visioni intellettuali.
 
La mostra è aperta dal 16 aprile (ore 17.30) al 28 giugno con orario 9.30-19.30, giovedì 9.30-22.30, chiuso lunedì.