Progetto culturale
Versione Accessibile - Solo Testo
Mappa del Sito
cerca nel sito  Cerca
"Se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l’insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l’orientamento dove andare. Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente."
Benedetto XVI
Il Blog del Progetto culturale
La Sfida Educativa
Comune di Roma
Auditorium Conciliazione
 Dio oggi - Archivio notizie - Spaemann: senza Dio la comprensione dell'uomo è un'illusione 
Spaemann: senza Dio la comprensione dell'uomo è un'illusione   versione testuale
“O Dio c’è oppure l’autocomprensione dell’uomo in quanto essere di ragione, vale a dire in quanto persona, è una illusione”. Lo ha affermato il filosofo tedesco Robert Spaemann intervenendo all’evento internazionale “Dio oggi”. “La visione scientifica del mondo considera il mondo e dunque anche se stessa come priva di un fondamento. La fede in Dio è la fede in un fondamento del mondo”, ha ricordato Spaemann secondo il quale “colui che crede in Dio” crede “in una fondamentale razionalità della realtà”, crede “che il bene sia più fondamentale del male” e che “la potenza assoluta e il bene assoluto abbiano lo stesso riferimento: la santità di Dio”. “Credere che Dio esista, significa che Egli non è una nostra idea, ma che noi siamo una sua idea. Significa dunque ‘rovesciamento’ della prospettiva”, ha sottolineato Spaemann.
 
 
Nel suo intervento, il filosofo tedesco ha messo in luce la ragionevolezza della fede in Dio. “La facoltà che ci consente di ricercare Dio – ha detto - è la ragione”, che è “la capacità con la quale l’uomo oltrepassa se stesso” e “può porsi in relazione con una realtà che lo trascende”.