“Si svolgerà in dicembre a Roma, nell’Auditorium di via della Conciliazione, luogo che ha una grande capacità di accoglienza, e si articolerà in quattro mezze giornate, dal pomeriggio di giovedì 10 al mattino di sabato 12 dicembre, e in quattro sessioni, dedicate rispettivamente al Dio della fede e dei filosofi, al Dio della cultura e della bellezza, a Dio e le religioni, a Dio e le scienze” sottolinea Sergio Belardinelli, coordinatore delle iniziative del Comitato per il progetto culturale della Cei, che in questi mesi ha curato i rapporti con i molti e importanti studiosi europei ed americani, anche non cattolici, che saranno presenti nella Capitale.

Il programma dell’evento è definitivo, anche se suscettibile di qualche piccola variazione. “La particolarità è che esso non si esaurirà in una serie di conferenze e dibattiti, ma darà spazio anche a quelle espressioni delle arti figurative, della musica, della poesia e della letteratura, del cinema e della televisione che sono rilevanti e significative per il nostro rapporto con Dio” aggiunge Belardinelli che con i membri del Comitato per il progetto culturale, è stato impegnato a pensare e strutturare un momento pubblico di alto spessore culturale. La prima sessione sarà dedicata a “Il Dio della fede e della filosofia” e sarà introdotta dallo storico Andrea Riccardi. E’ previsto il saluto del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. La seconda sessione sarà presieduta dal rettore dell’Università cattolica del sacro cuore, Lorenzo Ornaghi e vedrà dialogare il patriarca di Venezia Angelo Scola, membro del Comitato per il progetto culturale con Roger Scruton su “Il Dio della cultura e della bellezza”. Il rapporto “Dio e le religioni” invece sarà al centro del confronto della terza sessione presieduta da Francesco Botturi, mentre la quarta sessione su “Dio e le scienze” si aprirà con l’introduzione del fisico Ugo Amaldi e proseguirà con gli interventi di Martin Nowak, George Coyne, Peter van Inwagen. L’intero evento sarà seguito in diretta audio-video dal sito internet www.progettoculturale.it