Gli itinerari danteschi fra fede e cultura, nati dall’iniziativa del MEIC e proseguiti attraverso la collaborazione con l’Ateneo Veneto, propongono in questo nuovo anno di considerare il tema, vario e affascinante, dell’exemplum dei santi nella Comoedia dantesca.
Questo è un tratto peculiare della cultura e dell’arte altomedievale che Dante si ostina ad affermare e proporre quando già si riconoscono, nella società del suo tempo, i primi segnali di quella progressiva laicizzazione della cultura che la sensibilità pre-umanistica si disponeva ad avviare.
L’idea di fondo è quella di ricomporre, attraverso l’esercizio della lectura Dantis, quali siano nell’impianto particolare della Comoedia (e nel singolare connubio fra arte poetica e esperienza di fede che in essa si realizza in modo unico e irrepetibile) gli atteggiamenti psicologici e spirituali necessari al credente per avvicinarsi a Dio.
Nella sfera dell’esperienza e della storia, i Santi appaiono a Dante come indicazioni preziose e illuminanti per avvicinarsi a Dio e la poesia costituisce il veicolo attraverso il quale porgere al lettore un pressante richiamo alla conversione del cuore.
Questi i prossimi appuntamenti dell'interessante iniziativa che si svolgerà presso a Venezia presso l'Ateneo Veneto-Sala Tommaseo:
Martedì 12 marzo 2013 - ore 18.00
"San Bonaventura e San Tommaso: la dialettica Fede-Ragione"
Relatore prof. Giuseppe Goisis
Martedì 19 marzo 2012 ore 18.00
"San Pier Damiani e San Benedetto: il primato della contemplazione"
Relatore prof. Massimo Mazzuco