Torna alla home
 Nel Cantiere - Anno 2013 - Aprile - Islam ieri e oggi 

Islam ieri e oggi   versione testuale

A Ragusa dal 22 al 23 aprile


Lunedì 22 e martedì 23 aprile, dalle 16.30 alle 18.30, avranno luogo presso il salone della chiesa “Santi Apostoli” di Comiso (Via delle Viole, 8) gli incontri conclusivi del percorso formativo sul tema “Islam ieri e oggi”.
 
Dopo l’interesse suscitato dai primi due incontri, brillantemente condotti dal prof. Sayadi dell’Università “La Manouba” di Tunisi, che hanno registrato una notevole presenza di pubblico, l’attenzione si sposterà sull’antica scuola del sufismo, le cui speculazioni e i cui poeti hanno dato all’Islam le più belle pagine, immagini e le più profonde meditazioni su Dio.
 
Il docente illustrerà come tale scuola incarni la tendenza spirituale dell’Islam, la quale, nonostante incomprensioni e persecuzioni lungo i secoli, potrebbe salvare la religione musulmana dalle chiusure e dalle tendenze verso l’intolleranza e la violenza.
 
Argomento del secondo pomeriggio sarà, invece, il cosiddetto “razionalismo” nel mondo musulmano, ossia quella tendenza a sviluppare uno spirito critico e una libertà di coscienza tali da poter oggi spingere verso una riforma all’interno di società musulmane sempre più teocratiche.
 
Le due lezioni completano in questo modo il ciclo, partito da un inquadramento generale della storia della rivelazione coranica e delle sue correnti principali, per giungere agli odierni movimenti dei “salafiti” e dei “fratelli musulmani” che tanto seducono le giovani generazioni.

Il corso è stato organizzato dall’Ufficio per l’educazione cattolica, la cultura, la scuola e l’università della Diocesi di Ragusa, in collaborazione con l’Istituto Teologico Ibleo, gli Uffici catechistico, Caritas, Ecumenismo, IRC, Migrantes e la Cattedra di “Dialogo tra le culture”.

Obiettivo del corso è offrire una preziosa occasione di conoscere la cultura di matrice islamica, massicciamente diffusa sul territorio ibleo, attraverso la voce di un autorevole studioso tunisino, ma anche attraverso il confronto di esperienze che segue le relazioni.

Il corso si rivolge particolarmente ad operatori pastorali, insegnanti, educatori, genitori, studenti, operatori nel sociale. Sono invitati a partecipare a quest’iniziativa diocesana comunità parrocchiali, gruppi, associazioni e movimenti.