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ultimo aggiornamento 15/10/2015
 Nel Cantiere - Anno 2015 - Marzo - Capire i conflitti 

Capire i conflitti   versione testuale

A Grado il 23 marzo


In occasione del Centenario della Grande Guerra l’associazione Rondine Cittadella della Pace presenta il progetto “Capire i conflitti – Praticare la pace”.

L’iniziativa, che rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e realizzata con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, si terrà lunedì 23 marzo alle ore 16.30 presso l’Auditorium Biagio Marin a Grado (GO), alla presenza del consigliere della Regione, Diego Moretti.

Dopo la presentazione del progetto da parte del presidente dell’associazione Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari e dei giovani dello Studentato Internazionale, interverrà il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, sul tema della memoria storica del primo conflitto mondiale.

L’incontro sarà moderato da Luca Grion, docente universitario e presidente dell’Istituto Jacques Maritain. L’evento rientra inoltre nella rassegna “Piazze di Maggio” realizzata da Rondine fin dal 2006 in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI.


Il progetto “Capire i conflitti – Praticare la pace” che Rondine realizza per il quinto anno consecutivo e che ha coinvolto centinaia di ragazzi di tutta Italia in un percorso innovativo che associa la scoperta dei luoghi della Grande Guerra ad un percorso di consapevolezza dei conflitti contemporanei, quest’anno arriva per la prima volta anche in Friuli.

Si tratta di un viaggio studio di 5 giorni nei luoghi della Grande Guerra rivolto a giovani delle scuole secondarie provenienti da tutto il territorio italiano, accompagnati dai giovani dello Studentato Internazionale.

L’associazione Rondine Cittadella della Pace Onlus dal 1997 lavora per la risoluzione del conflitto e svolge un ruolo attivo nella promozione della cultura del dialogo e della pace, tramite l’esperienza concreta dello Studentato Internazionale nel borgo di Rondine, a pochi chilometri da Arezzo.

Qui, ogni giorno, giovani provenienti da Paesi attualmente in guerra o con situazioni di conflitto, vivono e studiano insieme e nella quotidianità, imparano a scoprire la persona al di là del “nemico”.
 
ultimo aggiornamento 15/10/2015