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ultimo aggiornamento 15/10/2015
 Nel Cantiere - Anno 2015 - Marzo - Il Cortile dei dubbiosi 

Il Cortile dei dubbiosi   versione testuale

Ad Asti l'8 e il 14 marzo


Giunge alla sua terza edizione la positiva iniziativa del “Cortile dei dubbiosi” organizzata dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti con il suo caratterizzante invito al dialogo realizzato in un ambiente laico per favorire la partecipazione e libertà di confronto.

Quest’anno, lo spazio individuato per sviluppare questa proposta è l’Auditorium della Casa del Teatro, diretta dal Teatro degli Acerbi e Alessio Bertoli. 

L’ambiente evocato dal “cortile” fa riferimento esplicito a uno spazio comunitario di ritrovo in cui viene spontanea la prossimità e dove è anche più facile ricostruire un clima di confidenza,  per realizzare, anche simbolicamente, la necessaria convergenza tra l’esigenza di   manifestare dubbi e il bisogno di percepire una novità di pensiero che animi un futuro di bellezza. 

In questa ricerca si colloca la scelta di sondare cosa significa oggi interpretare la carità: filantropia, soccorso al bisogno, attenzione alle fragilità, sollecitudine verso gli altri, concretezza dell’agire, ma anche individuare chi opera la carità e quali frontiere di azione sociale possano discendere dalla carità stessa.

Un ventaglio di domande, di incertezze, di sollecitazione a cui si risponderà attraverso due precisi percorsi di ricerca: "La carità è .... donna" (non solo l’8 marzo) e "La carità è .... scienza" (non solo teoria).

I titoli degli incontri programmati per domenica 8 marzo e per sabato 14 marzo, entrambi con inizio alle 16,30, evocano un preciso spazio di ricerca e avranno come protagonisti gli studenti del Liceo classico, dell’Istituto tecnico agrario,  del Liceo scientifico e i giovani architetti del progetto “Architetture sottili”.

 Un prezioso patrimonio vivo di creativi interlocutori che giocheremo a tutto campo con i linguaggi della comunicazione multimediale: dai video alle infografiche, dai monologhi teatrali alla musica; una modalità “in uscita” per capire meglio il tema oggetto della proposta. 

Il primo incontro, non a caso collocato l’8 marzo, è realizzato in sinergia con il CIF (Centro Italiano Femminile) e inserito, grazie alla collaborazione della Biblioteca Astense, nel calendario di Passeartout en hiver.

Vedrà  la partecipazione, in qualità di esperti, di Porzia Quagliarella, Fedra Besso, Maria Ricci e Caterina Calabrese: una presenza al femminile che avrà tutti gli ingredienti  per far riflettere su una progressione di pensiero che apra dalla carità al dono proprio attraverso la preziosità della donna come insostituibile presenza nella società senza soluzione di continuità. 

Il secondo incontro, sabato 14 marzo, è la proposta di come carità possa anche significare voglia di trasformare la storia, sviluppo sociale e relazioni interpersonali guardando alla cura del mondo in cui viviamo.
 
ultimo aggiornamento 15/10/2015