La Facoltà Teologica di Sicilia, organizza un Convegno di studi destinato, oltre che ai propri studenti, ai docenti delle scuole della Sicilia in servizio nelle scuole statali e paritarie.
L’iniziativa, dal titolo
"Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? Le migrazioni attraverso il Mediterraneo come frontiera di una nuova convivenza umana” avrà luogo a Palermo il
26 e 27 febbraio, presso l’Aula Magna della facoltà Teologica di Sicilia, corso Vittorio Emanuele n. 463, il giorno 27/2/2015 dalle ore 9,00 alle ore 18,30.
Applicando il suggerimento metodologico di GS 46, secondo cui oggi più che mai è urgente considerare ogni aspetto – positivo o negativo, lieto o drammatico – della vita umana «alla luce del Vangelo», si vuole elaborare un’ermeneutica teologica del fenomeno delle odierne migrazioni di cui il Mediterraneo è tragico scenario, per ricomprenderlo come uno dei “segni dei tempi” che annunciano l’esigenza di reinterpretare ormai l’esser-umani nella prospettiva di una solidale convivenza.
La comprensione teologica risulterà, tuttavia, da un confronto interdisciplinare con altri saperi che possono aiutare la teologia stessa a focalizzare le diverse sfaccettature del fenomeno, nei suoi profili sociale, economico, politico, giuridico, etico, religioso.
Si tratta – del resto – di andare a perlustrare, anche con una analisi appropriata, quelle che papa Francesco chiama le “periferie esistenziali”: nel nostro caso – per la nostra peculiare posizione mediterranea sulla linea di confine fra tre continenti, l’Europa, l’Africa e l’Asia – la frontiera drammatica delle migrazioni dai continenti poveri verso l’Occidente.