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 Nel Cantiere - Anni precedenti - 2012 - Novembre - "Credo": film d'arte e
di nuova evangelizzazione 

"Credo": film d'arte e
di nuova evangelizzazione   versione testuale

Audiovisivo realizzato in collaborazione con il Progetto culturale


L’ Anno della Fede è una preziosa  occasione per riflettere sull'importanza e l'urgenza di comunicare a tutti la bellezza dell'essere cristiani e dell'appartenenza ecclesiale. Pardes Edizioni da anni opera in questa direzione, avvalendosi di uno staff qualificato sia nel campo teologico sia in quello della comunicazione artistica in tutti i suoi aspetti, dalla regia, alla danza, alla musica e al teatro.
 
Da qui l'idea di realizzare un audiovisivo sul Credo in collaborazione con il Servizio nazionale per il Progetto Culturale, l'Ufficio Catechistico nazionale, l'Ufficio nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici, l'Ufficio nazionale per la Pastorale di pellegrinaggi, tempo libero, turismo e sport della CEI; scaricabile da Internet o acquistabile nelle librerie cattoliche.

Si tratta di un DocuFilm artistico che presenta i contenuti essenziali del simbolo apostolico in modo nuovo, così da risvegliare l'attenzione sia dei vicini sia di coloro che si sentono lontani. Una particolare attenzione è rivolta al mondo giovanile, allo scopo di far percepire la giovinezza della Chiesa e la freschezza della sua proposta di vita.
 
Il linguaggio utilizzato è la riproposizione in chiave moderna della grande tradizione simbolica cristiana, a cominciare dalla barca a vela, set principale e simbolo biblico - patristico della Chiesa. Il simbolo apostolico come la fede nascono all'interno del noi ecclesiale, la barca che solca il mare della storia per portare tutti all'approdo definitivo.
 
I temi Con una chiave di intonazione ecclesiologica sono stati riletti e presentati gli elementi costitutivi della fede contenuti nel simbolo. In primo luogo la Rivelazione dell'amore trinitario nel creato e nella storia della salvezza, con al suo centro l'incarnazione, la morte e la risurrezione di Gesù che la rendono possibile.
 
In secondo luogo la dialettica che la libertà infinita instaura con la libertà creata in Cristo. Infine l'accentuazione della destinazione escatologica, inaugurata dalla risurrezione di Gesù ad opera del Padre, raffigurata dal banchetto e dalla festa a cui giunge la Chiesa, dopo aver subito la trasformazione dei cieli nuovi e della terra nuova.

La scelta del linguaggio simbolico nei suoi molteplici aspetti (immagini, danza, teatro) e il coinvolgimento per le canzoni a supporto delle tre parti in cui è diviso il DocuFilm di artisti noti (Gen Rosso, Luca Carboni) consentono di utilizzare il prodotto artistico in modo più ampio: la musica e il linguaggio simbolico si prestano ad una comunicazione calda, sintetica e universale.