È a papa Giovanni XXIII che si deve l’intuizione profetica di indire un nuovo concilio, proprio quando si andava diffondendo, nella Chiesa, la percezione che tali convocazioni non fossero più necessarie.
A lui si devono anche le prospettive di fondo che il Concilio avrebbe di fatto seguito fino alla fine, ben oltre la conclusione della vicenda terrena del “papa buono” (3 giugno 1963) e che egli riassunse nella mirabile prolusione con la quale il Concilio iniziò i suoi lavori, l’11 ottobre 1962.
Da queste premesse nasce l'appuntamento organizzato dalla Comunità di San Leolino presso la Gonzaga University a Firenze il 9 novembre (ore 16.00) sul tema "Giovanni XIII e il Concilio. A 50 anni dall'inizio del Concilio Vaticano II".
L'idea di fondo è quella di fermare l’attenzione su due libri che meritano di essere segnalati, e di farlo in compagnia dei due autori, che potranno aiutare a dare ragione del loro lavoro.
Da un lato Marco Roncalli, nipote del papa e autore, oltre a una monumentale biografia su Giovanni XXIII, anche di un libro-intervista sullo stesso papa Giovanni con Loris F. Capovilla. Dall’altro, il teologo milanese Marco Vergottini, alla cui iniziativa si deve un altro libro prezioso che raccoglie una scelta di “perle” del Concilio e ne offre anche un commento attualizzante.
Programma
ore 16 Saluto del preside della Gonzaga University in Florence,
prof. Patrick Burke
ore 16.15 Giovanni XXIII e il Concilio
Marco Roncalli, studioso di storia della Chiesa e della cultura del Novecento
ore 17.00 Il Concilio ha 50 anni
Marco Vergottini, docente presso la Facoltà Teologica di Milano
ore 17.45 A proposito di Giovanni XXIII nel ricordo di Loris F. Capovilla, a cura di M. Roncalli
(S. Paolo 2012)
Alessandro Andreini, Comunità di San Leolino, docente presso la Gonzaga Univ.
ore 18.15 A proposito di Perle del Concilio, a cura di M. Vergottini (Edb 2012)
Carmelo Mezzasalma, Scrittore e superiore della Comunità di San Leolino
