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Passio 2012: "Abbà, un Dio papà"   versione testuale

Dal 22 febbraio al 29 aprile nel novarese


“Abbà, un Dio papà”, dal 22 febbraio al 29 aprile: 235 appuntamenti, 14 mostre, 170 luoghi diversi in 65 comuni della Diocesi, solo a Novara 60 i luoghi coinvolti, una trasferta anche a Milano, 130 le organizzazioni che hanno aderito, 450 le persone coinvolte come responsabili o relatori.
 
Sono i numeri di Passio 2012, edizione numero cinque. In campo la Diocesi e l’associazione culturale Nuova Regaldi sotto l’ala del Progetto culturale della Chiesa italiana e, da quest’anno, del Vaticano.
 
L’evento di apertura è in programma per mercoledì 15 febbraio alle ore 21 in Duomo a Novara con l’incontro dal titolo “Abbà, Padre di misericordia. Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori” con il vescovo Brambilla, Carlo Castagna, marito, padre e nonno delle vittime della strage di Erba, Margherita Coletta, vedova di Giuseppe, brigadiere caduto a Nassiria e Raffaele Mansi, papà di Francesca travolta dall’alluvione di Atrani il 9 settembre 2010. Modera Lucia Bellaspiga, giornalista di Avvenire.
 
"Il Progetto Passio vuole mettere al centro della scena la questione cruciale del tempo presente per la vita personale e sociale" sottolinea Mons. Brambilla, "perché la parola “padre” dice il principio di “responsabilità”.
 
"Il Padre" prosegue il vescovo "insegna a rispondere della vita buona che la madre ci ha donata. E insegna così a rispondere di noi stessi. Egli sta all’origine di questo dono e ne è il suo domani. Noi e la società possiamo avere futuro solo “nel nome del padre”.