10 aprile 2015

 
In occasione del Centenario della Grande Guerra, l’associazione Rondine Cittadella della Pace presenta il progetto Capire i conflitti – Praticare la pace”. L’iniziativa, che rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzata con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, prevede diversi appuntamenti.
Un primo incontro si è tenuto a Grado il 23 marzo scorso; ora il percorso fa tappa a Trento martedì 14 aprile 2015, con interventi di esperti, testimonianze e uno spettacolo sui temi della memoria e della pace.
Il progetto “Capire i conflitti – Praticare la pace”, che Rondine realizza per il quinto anno consecutivo, ha già coinvolto centinaia di ragazzi di tutta Italia in un percorso innovativo che associa la scoperta dei luoghi della Grande Guerra ad un percorso di consapevolezza dei conflitti contemporanei.
Le iniziative di Grado e di Trento rientrano inoltre nella rassegna “Piazze di Maggio” realizzata dall’associazione Rondine fin dal 2006 in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI.
Il progetto comprende anche un viaggio studio di 5 giorni nei luoghi della Grande Guerra rivolto a giovani delle scuole secondarie provenienti da tutto il territorio italiano, accompagnati dai giovani dello Studentato Internazionale.
Nel borgo toscano di Rondine infatti studiano  giovani provenienti da Paesi di conflitto di tutti il mondo, imparando a convivere con il proprio nemico per poi tornare nelle proprie terre come ambasciatori di pace.
Saranno loro i tutor dei ragazzi in un percorso che va dal Sacrario di Redipuglia, al Museo di Gorizia, passando per l’Ara Pacis Mundi di Medea, il Parco tematico della grande guerra di Monfalcone, la dolina e le trincee del Monte Sei Busi e molto altro ancora.
Un viaggio studio centrato sul tema del conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dall'esperienza storica della prima guerra mondiale a quello che gli alunni possono sperimentare quotidianamente nei loro contesti di vita, fino ai conflitti in atto nei Paesi di provenienza dei giovani dello Studentato Internazionale.
 
Nel Cantiere
A Milano il 14 aprile
Un’occasione unica per dialogare con Alain Finkielkraut, filosofo contemporaneo di fama internazionale. Un ricercatore del vero, che il Centro Culturale di Milano ospita per un incontro eccezionale sul tema "Ogni cosa è Avvenimento. Si può pensare e vivere così?".
A Mondovì dal 10 aprile al 3 maggio
Opere e documenti del patrimonio artistico della Diocesi di Mondovì in mostra nelle sale del Vescovado. Si tratta della mostra "La felicità possibile. In Gesù Cristo il nuovo umanesimo" che sarà visitabile fino al 3 maggio 2015.
A Roma il 15 aprile
L’Incontro Pubblico promosso da SEFIR insieme alla Specializzazione in Teologia Fondamentale della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense si pone l’ambizioso e intrigante obiettivo di coniugare Scienza, Fantascienza e Teologia.
Il 10 e l'11 aprile
Duplice appuntamento quello organizzato dalla diocesi di Asti. Il 10 aprile in occasione del 60° anniversario della morte di Pierre Teilhard de Chardin si terrà un incontro sulla sua figura. L'11 sarà la volta di un confronto sul tema dell'immigrazione dal titolo "Tempo di accoglienza".
A San Cataldo (PA) il 10 aprile
L'ispirazione al credito cooperativo e i motivi del pluralismo bancario sono al centro dell'iniziativa organizzata da BCC Credito Cooperativo e dal Centro Studi "A. Cammarata".
 Punto di vista
n? 173 - 1 aprile 2015
di Mimmo Muolo
Il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili «non convince» i vescovi. Specie nella parte in cui «tratta le unioni tra le persone dello stesso sesso in senso matrimoniale». Il dissenso rispetto al testo sul quale il Parlamento dovrà discutere è stato espresso ieri dal segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, nella conferenza stampa sui lavori del Consiglio permanente, in cui sono emersi anche altri argomenti: contrasto alla teoria del gender, lotta alla pedofilia, prossimo S...
n? 174 - 8 aprile 2015
di Mons. Nunzio Galantino
All'indomani della Pasqua le parole di Francesco fotografano la condizione di un mondo che ha assistito attonito alla tragedia del campus universitario di Garissa con il martirio di 148 giovani cristiani. L'appello del Papa non incita allo 'scontro di civiltà' e neanche si adegua al mutismo e al linguaggio felpato delle diplomazie internazionali. Chiama per nome le cose senza incitare alla 'guerra santa', magari travestita da inconfessati interessi occidentali.
Segnalazioni bibliografiche
(Lateran University Press, Città del Vaticano 2015)
(Edb, Bologna 2015)
Partecipa anche tu al Blog del Progetto Culturale
SEguici su Facebook