In occasione del Centenario della Grande Guerra, l’associazione Rondine Cittadella della Pace presenta il progetto
“Capire i conflitti – Praticare la pace”. L’iniziativa, che rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzata con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, prevede diversi appuntamenti.
Un primo incontro si è tenuto a Grado il 23 marzo scorso; ora il percorso fa tappa a Trento martedì 14 aprile 2015, con interventi di esperti, testimonianze e uno spettacolo sui temi della memoria e della pace.
Il progetto “Capire i conflitti – Praticare la pace”, che Rondine realizza per il quinto anno consecutivo, ha già coinvolto centinaia di ragazzi di tutta Italia in un percorso innovativo che associa la scoperta dei luoghi della Grande Guerra ad un percorso di consapevolezza dei conflitti contemporanei.
Le iniziative di Grado e di Trento rientrano inoltre nella rassegna “Piazze di Maggio” realizzata dall’associazione Rondine fin dal 2006 in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI.
Il progetto comprende anche un viaggio studio di 5 giorni nei luoghi della Grande Guerra rivolto a giovani delle scuole secondarie provenienti da tutto il territorio italiano, accompagnati dai giovani dello Studentato Internazionale.
Nel borgo toscano di Rondine infatti studiano giovani provenienti da Paesi di conflitto di tutti il mondo, imparando a convivere con il proprio nemico per poi tornare nelle proprie terre come ambasciatori di pace.
Saranno loro i tutor dei ragazzi in un percorso che va dal Sacrario di Redipuglia, al Museo di Gorizia, passando per l’
Ara Pacis Mundi di Medea, il Parco tematico della grande guerra di Monfalcone, la dolina e le trincee del Monte Sei Busi e molto altro ancora.
Un viaggio studio centrato sul tema del conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dall'esperienza storica della prima guerra mondiale a quello che gli alunni possono sperimentare quotidianamente nei loro contesti di vita, fino ai conflitti in atto nei Paesi di provenienza dei giovani dello Studentato Internazionale.