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ultimo aggiornamento 15/10/2015
 Nel Cantiere - Anni precedenti - Anno 2008 - Marzo - DeSidera Bergamo Teatro Festival 

DeSidera Bergamo Teatro Festival   versione testuale

Prende il via la prestigiosa rassegna curata dal Centro Nicolò Rezzara con alcune novità



Il progetto deSidera – Bergamo Teatro Festival, nato dalla volontà di dare una forma sempre più organica e innovativa al lavoro sviluppato dal Centro Culturale Nicolò Rezzara con Benvenuto Cuminetti, mira a un continuo confronto tra i soggetti sacri della tradizione letteraria di ispirazione cristiana e alla possibilità, offerta dai nuovi autori, di rendere questo mistero percepibile anche oggi, attraverso immagini e parole a noi più vicine. In questa esplorazione hanno sempre avuto ampio spazio quei testi e quel teatro che, pur non avendo riferimenti cristiani espliciti, tuttavia si pongono nell'ambito della ricerca di senso e della domanda di felicità che sono il motore del sentimento religioso in ogni epoca.
Il festival, giunto alla quinta edizione, segue quest'anno tre filoni:
Passioni, dedicato alla riscoperta della necessità di Dio nella vita dell'uomo. Protagonisti della sezione Franco Branciaroli, per la prima volta ospite del festival, e le tre produzioni deSidera: Come se fossimo stati messi lì proprio in quel momento , antologia di scritti di Raymond Carver drammatizzati e messi in scena da Giorgio Sciumè , La Passione secondo i nemici , originale rivisitazione delle Sacre Scritture operata da Luca Doninelli per la regia di Valter Malosti e Cvetaeva , percorso teatrale ideato da Patrizia Punzo e dedicato a Marina Cvetaeva, una delle più grandi scrittrici russe del Novecento;
TeatrArte - Installazioni d'Arte e Narrazioni d'Attore, innovativa ricerca del rapporto tra teatro e arti visive. Grande protagonista di questa sezione è Giancarlo Cauteruccio con Panza, Crianza, Ricordanza , spettacolo giocato su tre momenti caratterizzati da tre diversi oggetti/sculture, che affronta il tema della solitudine e della marginalità esistenziale dell'uomo contemporaneo. Il Teatrino Giullare torna al Festival deSidera con Alla meta , nuovo allestimento che si confronta con la profonda vertiginosità delle parole di Thomas Bernhard; chiude il percorso Walter Broggini con Solo , spettacolo presentato esclusivamente attraverso la comunicazione gestuale dei pupazzi, senza uso del linguaggio verbale;
Teatro del Gusto, spettacoli che combinano i piaceri del teatro a quelli della gola. Con Sotto la tenda torna l'artista marocchino Abderrahim el Hadiri, già presente lo scorso anno (Heina e il Ghull), che racconta favole africane facendo degustare al pubblico the marocchino; da segnalare poi il monologo di Silvio Castiglioni Filò che si conclude con un assaggio di riso e carne di maiale, e una selezione di scene “gastronomiche” dal capolavoro di Collodi Pinocchio , curata da Luca Doninelli. Come di consueto, gli spettacoli del deSidera si allontanano sempre più dal palcoscenico classicamente inteso per diffondersi nei luoghi più suggestivi della provincia di Bergamo: chiese, cortili, parchi, ville; il teatro diventa così occasione di riscoperta della bellezza del territorio, ritrovando la sua originaria dimensione popolare di condivisione e apertura a tutti.
 
per maggiori informazioni visita il sito del Centro Culturale Nicolò Rezzara
ultimo aggiornamento 15/10/2015