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 Il Teatro e l'esperienza del Sacro - Area stampa - News - Va in scena la ricerca di senso 

Va in scena la ricerca di senso   versione testuale

di Michael Cantarella







Grande successo per questa prima edizione del convegno CEI «il teatro e l’esperienza del sacro». Un centinaio di persone arrivate da tutta Italia hanno preso parte alle sessioni del convegno, durante il quale si sono alternati i contributi dei relatori e quattro spettacoli teatrali, messi in scena nella splendida cornice di Palazzo Grifoni, sede storica della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, e nell’ Auditorium di San Martino.
I lavori del convegno sono stati inaugurati dall’intervento di mons. Tardelli intitolato “Il dramma popolare e San Miniato”. Il presule ha voluto riservare una parte della relazione ad una panoramica della storia del primo festival italiano dedicato al teatro dello spirito. «Siamo di nuovo – ha notato il Vescovo - in un tempo per certi versi simile al dopo guerra. In un momento in cui si fa necessaria ed urgente una ricostruzione non solo economica, ma anche sociale, umana e spirituale. La crisi che viviamo mette a nudo le nostre debolezze e ci costringe, nostro malgrado, a pensieri diversi da quelli della superficialità, dell’apparire e del consumo come ideale di vita».
Su questi temi hanno dibattuto, nel corso della due giorni, Fabrizio Fiaschini, Carla Bino, Claudio Bernardi, Silvia Guidi, Giorgio Bonaccorso, Francesco Giraldo, mons. Domenico Pompili. Quest’ultimo, intervenendo alla tavola rotonda finale, ha voluto soffermarsi sulla funzione educativa del teatro: «L’emozione che conosce si rileva oggi ancor più necessaria in una cultura dominata dall’esaltazione delle emozioni cercate e consumate come unico scopo e in una condizione diffusa non solo nel mondo giovanile, dove si tende a contrapporre la razionalità fredda all’emotivismo caldo, senza tener conto del fatto che queste due componenti vanno integrate piuttosto che giustapposte, creando una schizofrenia che non tarda a manifestarsi in ambiti decisivi del vivere, come il lavoro e le relazioni affettive». Francesco Giraldo, segretario generale Acec, ha parlato quindi del valore delle oltre mille sale della comunità diffuse sul territorio, «non luogo fisico, ma abitare pienamente umano». «Ritornare alla comunità» e alla «comunità cristiana che nel teatro ritrova le sue radici», è il pensiero comune giunto a conclusione del convegno, con la «consapevolezza e la responsabilità» che «è la comunità che fa lo spettacolo ed è dalla comunità che bisogna partire».
 
 
ultimo aggiornamento 15/10/2015