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 Progetto Culturale - Punto di vista - A Siloe vince 'La sedia di cartone' 

N. 186 - 29 luglio 2015

A Siloe vince 'La sedia di cartone'

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Per capire la questione     

È “La sedia di cartone” di Marco Zuin a vincere la seconda edizione del Siloe Film Festival, con la seguente motivazione: “per l’originalità del tema, l’incisività del linguaggio, la sobrietà della narrazione, e soprattutto per l’orizzonte di speranza evocato, la giuria – unanime – indica La sedia di cartone”.

La Giura del Siloe Film Festival, composta dal filosofo Umberto Curi, dall’attrice Teresa Saponangelo e da Nino Giammarco, l’artista che ha realizzato i premi consegnati ai vincitori, ha voluto infatti premiare la forza di un cortometraggio che, come sottolineato da Pierino Martinelli (Direttore Fondazione Fontana che ha prodotto il corto), riesce a dare una prospettiva diversa e di positività di un Paese come l’Africa. Lo stesso Martinelli ha ritirato il Premio – consegnato da Teresa Saponangelo –: una scultura, una quercia in miniatura, simbolo del Festival.

Gli altri riconoscimenti del Siloe Film Festival sono stati assegnati dalla Comunità Monastica e dal Pubblico che ha partecipato alla rassegna. Il Premio della Comunità Monastica di Siloe è stato conferito da fra Roberto Lanzi, responsabile del Centro culturale San Benedetto, a “Merci de me répondre” di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa: “per l’aver dato voce al bisogno dell’uomo di essere ascoltato e incontrato nella gratuità disinteressata”.

L’attrice Valentina Carnelutti ha consegnato, infine, il Premio a “Senza figli – Storie di paternità controcorrente” di Enrico Cassanelli e Fabrizio Marini, che ha ottenuto il favore del pubblico il quale ha apprezzato il docufilm, finestra sull’esperienza educativa salesiana, ma anche racconto sulla storia di San Giovanni Bosco, fondatore delle congregazioni dei Salesiani.

La cerimonia di premiazione è stata condotta dal direttore artistico del Festival, Fabio Sonzogni, che ha presentato gli ospiti e accolto i vincitori. A seguire la proiezione speciale Cinema sotto le stelle del film “Forza maggiore” di Ruben Östlund, che ha chiuso il Festival. Nei giorni precedenti erano intervenuti anche il vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, e il filosofo Salvatore Natoli, chiamati ad animare due incontri sul tema del Festival: “Alla ricerca del Volto tra i volti”.

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