A cura di: Nevio Genghini Collana: Fede e cultura Pagine: 211 Prezzo: euro 16.00
Il volume esplora un tema incandescente per l‘attuale agenda politico-filosofica: il ruolo pubblico della religione nelle democrazie liberali. Gli autori cercano una via intermedia tra due chine egualmente perniciose: da un lato, il radicato sospetto che circonda, nelle società aperte, la professione di valori ‘non negoziabili‘; dall‘altro, l‘apologia della differenza culturale che finisce per disconoscere il senso della comunanza nell‘umano largamente attestata da tutti i grandi retaggi sapienziali. Contro la ‘neutralità liberale‘ si scommette sulla possibilità di una benefica ‘fusione di orizzonti‘, in un regime di ospitalità e di fiducia reciproca.
Indice: - Introduzione, N. Genghini 1. Retaggi - La giustizia come supremo valore antropologico secondo la Bibbia, P. Bovati - La giustizia come diritto nella Bibbia ebraica, nel nuovo Testamento e nel Corano, S. Capo 2. Fondamenti - Multiculturalismo e liberalismo, A. Ferrara - Multiculturalismo e giustizia, G. L. Brena 3. Confronti - Valori religiosi e valori politici: note sulla società ‘post-secolarizzata‘ a partire da Jürgen Habermas, R. Gatti - A partire da Kant: i doveri morali come valori di una società bene ordinata, S. Di Giulio 4. Contesti - Multiculturalismo in famiglia. La verifica ‘domestica‘ della giustizia secondo S.M. Okin, C. Mandolini - Il ruolo della scuola nella società multiculturale, L. Risio