Si terrà venerdì 11 novembre alle ore 15.30, presso il salone del Vescovado di Ragusa (via Roma, 109), la terza lezione del corso di formazione della Cattedra di Dialogo tra le culture, che questanno affronta il tema: Famiglia, ambiente educativo e vita nello spirito. Itinerari tra scienze, cultura e sapienza. La prima relazione, I fondamenti di una spiritualità cristiana per la famiglia: preghiera e riconciliazione sarà tenuta dal prof. Biagio Aprile, docente di Patrologia presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania e lIstituto Teologico Ibleo S. Giovanni Battista di Ragusa, che illustrerà i capisaldi del linguaggio e della dimensione spirituale dei Padri della Chiesa, ancora oggi particolarmente importanti per recuperare la stima, la fiducia, lalleanza necessarie per la vita di coppia. A seguire, lintervento del prof. Nello DellAgli, psicoterapeuta e docente di psicologia presso la Facoltà Teologica di Sicilia (Palermo), sul tema Lattraversamento dei conflitti. A partire dallineludibilità dei conflitti nei rapporti interpersonali, il professore ricercherà gli atteggiamenti di fondo che ne permetterebbero piuttosto una gestione costruttiva. Al termine della lezione, seguiranno laboratori di gruppo, seguiti da unequipe di formatori, per favorire linteriorizzazione della lezione, lapprendimento di strumenti educativi, anche a scopo didattico e dinamiche di crescita comunitaria. Si concluderà con un dibattito e una sintesi finali. Il corso, a cadenza bisettimanale e giunto al suo quarto anno, intende analizzare aspetti attinenti la relazione educativa nel contesto familiare e sociale in genere. A
llanalisi dei modelli familiari ed educativi più diffusi oggi, dei cambiamenti sociologici in atto, si affiancherà lapprofondimento di problematiche specifiche legate allascolto della fragilità, al conflitto e alla condivisione, al disagio dei giovani, alla sessualità, allamore, illuminando i diversi ambiti con i dati della Rivelazione cristiana.
Particolare attenzione verrà dedicata, inoltre, al confronto con i modelli educativi presenti nelle famiglie di altre etnie e culture, islamica in particolare, onde tentare di rispondere ai bisogni delle odierne società pluraliste e multiculturali.