Mercoledì 8 giugno, alle 17.30, il Servizio diocesano Ecumenismo e Dialogo di Milano, in collaborazione con la Fondazione Ambrosianeum, nel contesto della Settimana di spiritualità ecumenica promuove lincontro Spiritualità, monachesimo, mondo, in ricordo di Nina Kaučišvili. Il dialogo tra le Chiese, a volte faticoso e contraddetto, conosce un luogo ove si puň scoprire già presente in mistero una unità capace di conservare la diversità: è il luogo dello Spirito. Nellesperienza fecondata dallo Spirito anche cammini differenti possono infatti incontrarsi e arricchirsi reciprocamente. Nella Settimana di spiritualità ecumenica che precede la Pentecoste, viene presentata la singolare esperienza di chi ha cercato di coniugare monachesimo e vita nel mondo, che sembrano tra loro inconciliabili.
La marginalità del monaco rispetto al mondo è segno di una contestazione a ogni logica idolatrica. Ma nel silenzio il monaco è anche chiamato a testimoniare la compassione di Dio per il mondo. La tradizione spirituale russa ha cercato di superare lapparente contrasto attraverso la scelta di un monachesimo interiorizzato, vissuto al cuore stesso del deserto del mondo. Questa prospettiva di testimonianza evangelica interpella la vita ecclesiale e religiosa del mondo occidentale. La presentazione del volume Monachesimo nel mondo. Testimonianze di santità laica nella tradizione spirituale russa curato da Adalberto Piovano, monaco di Dumenza, e pubblicato dalle Edizioni Paoline offre una significativa opportunità per riflettere, nella prospettiva di un ecumenismo spirituale, sulle reciproche fecondazioni tra Oriente e Occidente.
Ponte tra questi due mondi è stato il percorso ecumenico e spirituale di Nina Kaučišvili, ben conosciuta negli ambienti ecclesiali e intellettuali non solo milanesi.
Monaci e laici. Monachesimo interiorizzato o alterità feconda? sarà il tema della riflessione di Antonio Montanari, docente di Storia della spiritualità presso la Facoltà teologica dellItalia Settentrionale.
Il ricordo di Nina Kaučišvili sarà affidato ad Adalberto Mainardi, monaco di Bose (Nina Kaučišvili, interprete della spiritualità russa) e a Francesca Melzi dEril Kaučišvili (La testimonianza di un cammino). In allegato il programma dell‘incontro scaricabile in pdf.