Il contributo della Chiesa e dei cattolici al Risorgimento è stato tuttaltro che marginale. Lo ha sottolineato lo storico Agostino Giovagnoli al X Forum del Progetto culturale che si tiene a Roma dal 2 al 4 dicembre 2010. Lunità degli italiani deve a loro molto: uneccessiva insistenza sullo scontro tra cattolici e laici, che indubbiamente cè stato, non spiega i processi più profondi e decisivi che hanno portato a tale unità - ha aggiunto il professore dellUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano -. Questo contributo è continuato nel corso di tutti i 150 anni. E noto, ad esempio, quanto hanno fatto i cattolici, a partire dalla prima guerra mondiale e dallimmediato dopoguerra, per avvicinare larghe masse, soprattutto contadine, ad uno Stato che risentiva ancora del carattere fortemente elitario degli inizi. E non può essere sottovalutata, ha aggiunto limportanza della presenza sotterranea e molecolare di tante forme di solidarietà o della rete di iniziative sociali e politiche del cattolicesimo italiano per affrontare squilibri economici e disuguaglianze sociali. Il contributo dei cattolici, inoltre, è emerso in particolare nei momenti di difficoltà o in situazioni di crisi.