Dal bestiario romanico alla scultura architettonica circestense
"Deformis Formositas, Formosa Deformitas" è il titolo della mostra che s‘inaugurerà nella Sala Capitolare dellAbbazia di Morimondo (Mi) domenica 21 marzo 2010 alle ore 11,30.
Il titolo della mostra è tratto da un testo di Bernardo di Clairvaux degli anni Venti del XII secolo, lApologia ad Guillelmum abatem, nel quale il più noto esponente dellordine cistercense, nel criticare leccesso di sfarzo dellarchitettura contemporanea, elenca le tipologie della scultura romanica, la cui presenza nei chiostri è motivo, sempre secondo Bernardo, di distrazione per i monaci.
La mostra è divisa in due sezioni: nella prima si illustrano le sculture dellepoca romanica descritte nellApologia, nella seconda le semplici forme che la decorazione scultorea presenta nei monasteri cistercensi per effetto del pensiero bernardino.
Lallestimento comprende materiali audiovisivi che illustrano la scultura romanica e latelier dello scultore medievale, nonché la catalogazione completa delle sculture, in situ oppure erratiche, presenti allinterno dellabbazia. I pezzi erratici saranno esposti al pubblico per la prima volta in maniera sistematica.
È infine ricostruito un atelier medievale che comprende i campioni dei materiali lapidei più usati nella zona durante il medioevo e oggi non più cavati. Lallestimento, curato da Piero Rimoldi, è parte integrante dello studio sul proprio patrimonio, condotto annualmente dal Museo dellAbbazia di Morimondo.
APERTURA E ORARI dal 21 marzo al 5 settembre domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00 previo ingresso al chiostro nei giorni feriali apertura per gruppi solo su prenotazione possibilità di visite guidate a richiesta