«Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che hai fissato, che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell’uomo, perché te ne curi?». Sono le parole del Salmo 8 che Benedetto XVI riporta nel XLIII Messaggio per la Giornata della Pace 2010 “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”.
 
Lo stesso tema sarà ambito di discussione del Seminario “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” organizzato dall’Azione Cattolica Italiana e dall’Istituto di Diritto internazionale della Pace “Giuseppe Toniolo” organizzato a Roma, presso la Domus Mariae, per il  15 gennaio.
 
la salvaguardia del creato verrà trattata come condizione imprescindibile per la realizzazione della pace e un rapporto corretto ed equilibrato tra l’uomo e la natura, troppo spesso vittima di abusi e vessazioni.
 
Accanto a ciò, si pensi ai mali prodotti dalle dottrine utilitaristiche che, facendo prescindere l’economia dai valori etici, hanno generato il crollo stesso della struttura economica.
 
Si pensi alla cosiddetta autonomia morale dell’economia che, promuovendo il relativismo, ha portato a individuare come valore solo ciò che è tangibile, diffondendo un atteggiamento eccessivamente consumistico e materialistico.
 
Senza contare che  sulla questione ambientale il pensiero nichilista sta producendo danni forse ancora più gravi.  Di questo e di altro discuteranno i partecipanti al Seminario, a partire dagli interventi di mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Simone Morandini, Docente di Teologia della creazione alla Facoltà Teologica del Triveneto, Franco Miano, Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giovanni Conso, Presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto “Giuseppe Toniolo”.

Nel corso dei lavori del Seminario, coordinati da Francesco Campagna, direttore dell’Istituto Toniolo, saranno presentate le tesi vincitrici del Premio “Tesi di laurea in diritto internazionale della pace”, edizione 2007/2008.