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"La storia degli uomini è laltra faccia della storia di Dio". Lo ha affermato monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, partecipando alla discussione su Dio, la storia e la politica che ha chiuso la seconda giornata dei lavori dellevento internazionale "Dio oggi". "È alla fede biblica che si deve linvenzione della storia", ha osservato monsignor Forte sottolineando che "dove altri colsero ‘leterno ritorno‘ dellidentico, i credenti del patto riconobbero un destino, lappello a una patria intravista, anche se non posseduta". "La storia - ha continuato - non è linfinita ripetizione del ciclo dei giorni e delle stagioni, portato a coscienza per esorcizzare il dolore e farne una semplice tappa delleterno ritorno, ma la risposta a una chiamata, landare verso una meta. E, ha aggiunto larcivescovo, luomo biblico sa che questo viaggio è suscitato e accompagnato dallAltro, che non lascia mai solo il Suo interlocutore umano né è indifferente alla sua risposta". "Il Dio della storia è un Dio che fa storia", ha detto ancora monsignor Forte evidenziando che "Dio ha bisogno degli uomini e crede in essi, più di quanto essi credano in Lui". "Dalla preistoria della salvezza, che è lopera della creazione, allalleanza con Noè e poi con Abramo, fino allalleanza del Sinai e alla venuta del Messia, il tempo storico - ha spiegato - è anche tempo di Dio, spazio del Suo avvento, luogo della Sua promessa e delle Sue sorprese". Fra queste, ha rilevato Forte, "la più indeducibile e alta per la fede cristiana è lincarnazione del Figlio, con la quale il Verbo viene a mettere le sue tende fra gli uomini e a farsi egli stesso protagonista di una storia pienamente umana". Nel suo intervento, monsignor Forte ha ricordato che "lincontro con Dio non si realizzerà mai fuggendo dalla storia, ma impegnandosi in essa: non leternizzazione del presente, ma lo storicizzarsi dellEterno è per la tradizione ebraico-cristiana la via della salvezza del mondo". "Il Dio-con-noi, leterno Emanuele, Signore del tempo e della storia - ha concluso - è tale perché aiuta con la Sua grazia luomo a far lievitare il tempo verso leternità e a trasfigurare dallinterno la storia con lanticipo della bellezza futura". Leggi l‘intervento integrale |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 11-DIC-09
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