Quinta edizione della rassegna "Buio in sala" organizzata dalla Fondazione Stensen di Firenze e dedicata quest‘anno all‘incontro tra cinema e psicanalisi. "I fiori nel male", titolo dell‘iniziativa, rimanda alla speranza e al riscatto che puň nascere in situazioni di sofferenza e ingiustizia.
Queste le proiezioni in programma: Venerdì 9 ottobre L‘ultimo re di Scozia di Kevin McDonald (Gran Bretagna 2006, 121) Un giovane medico scozzese, inviato in Uganda, rimane affascinato dal feroce dittatore Amin Dada e ne diviene il medico personale. Memorabile interpretazione di Forest Whitaker, straordinario nel rendere l‘ambiguità della follia coniugata al potere. Interviene: Giovanni Foresti Venerdì 16 ottobre Il viaggio di Felicia di Atom Egoyan (Gran Bretagna/Canada 1999, 115) Sbarcata dallIrlanda, Felicia cerca di rintracciare Johnny, il ragazzo del quale è innamorata. Incontra perň Mr. Hilditch, che adora fare due cose: cucinare e dare una mano alle giovani donne in difficoltà. Un thriller che miscela i dolci panorami irlandesi ai risvolti morbosi tipici del cinema di Hitchcock, diretto con eleganza da Atom Egoyan. Interviene: Anna Ferruta Venerdì 23 ottobre Festen di Thomas Vinterberg (Danimarca 1998, 106) In una grande tenuta nella campagna danese, fervono i preparativi per il sessantesimo compleanno del padrone di casa. Una festa di famiglia che volgerà in tragedia. Uno dei film antiborghesi più feroci degli anni Novanta. Asciutto e impeccabile. interviene: Paolo Meucci Venerdì 30 ottobre Quattro minuti di Chris Kraus (Germania 2006, 112) Fra le mura di un carcere si incontrano unanziana maestra di pianoforte e una giovane detenuta violenta e talentuosa. Due donne ferite che cercano una via duscita. Un grande film sul peso del passato, il senso profondo delleducazione, il potere della musica. interviene: Gilberto del Soldato