Progetto Culturale - Nel Cantiere
I teatri del sacro
Al via la rassegna lucchese


Una grande festa fatta di teatro e di musica accenderà dal 21 al 27 settembre la città di Lucca, scelta per ospitare la prima edizione di I Teatri del sacro, la rassegna teatrale dedicata ai temi della spiritualità, della tradizione religiosa, del rito, della religiosità popolare attraverso l’universale linguaggio della scena.

Un evento che coinvolge artisti da tutta Italia per 25 nuovi spettacoli gratuiti in prima nazionale in 7 diversi spazi nel centro storico della città toscana durante i 6 giorni di programmazione. Dalla prosa alla musica, dalla danza al clown, la rassegna è l’occasione per avviare un dialogo sulla spiritualità nel senso più ampio del termine.

Gli spettacoli in programma sono l’esito di un Bando di Concorso promosso dalla Federgat e dalla Fondazione Comunicazione e Cultura - Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI - Conferenza Episcopale Italiana rivolto sia ai professionisti che agli amatori per un teatro che ritorni ed essere popolare e comunitario.

 Tutti gli allestimenti affrontano la spiritualità in una diversa accezione e rappresentano un vero “corpo a corpo” con la Fede e le sue domande di senso. Tra i professionisti da segnalare: il nuovo allestimento di Giuliano Vasilicò, nome storico del teatro di ricerca, che affronta l’umanità descritta da Giovanni nel Vangelo (21 settembre). 

Danilo Nigrelli e Patrizia Punzo, sono rispettivamente regista ed interprete di In nome della madre (27 settembre), toccante spettacolo tratto dall’omonima opera di Erri De Luca. Laura Curino vestirà i panni di Bakhita (23 settembre) nell’intenso percorso dalla schiavitù alla santità mentre troveremo Jacob Olesen e Giovanna Mori travolti dall’amore… nell’aldilà, per lo spettacolo Oibò son morto (25 settembre). Infine il Teatro del Lemming presenterà un laboratorio sull’Amleto (27 settembre).

Tra gli spettacoli si possono evidenziare dei veri e propri percorsi tematici e anche storie di santità come per Sant’Alessandro, Euphoria, Montemurro. Infine allestimenti incentrati sul canto e sulla musica fino a giungere a visioni trasversali del sacro come nel caso di Le stanze di Amleto.

In occasione dei Teatri del sacro si terranno due laboratori: I 70 - visioni e condivisioni, curato da Giorgio Testa dell’ETI, dedicato agli spettatori, e I 5 sensi dell’attore, curato dal Teatro del Lemming, rivolto ad attori, registi, danzatori, appassionati.

Nei giorni della rassegna inoltre si terranno varie iniziative dedicate all’approfondimento e al confronto fra le tante realtà e visioni intorno alla spiritualità con incontri, dibattiti, presentazioni. Per il programma completo della manifestazione e per saperne di più sul progetto da cui è nato clicca qui.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 18-SET-09
 

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