A cura di: Mario Signore - Giovanni Scarafile Collana: Fede e Cultura Pagine: 221 Prezzo: euro 16,00 Il confronto tra gli studiosi sui temi della libertà e della coscienza, pur con tutta l‘attenzione verso le impostazioni più estreme, tende a valorizzare quella via di mediazione che sostiene l‘eccedenza e "sopravvenienza" della coscienza/mente, nella multiformità e nella varietà delle sue prestazioni, rispetto alla sfera ristretta dell‘organizzazione del cervello.
Nella varietà delle proposte emerge una convergenza nel ricorso alla coscienza, che si rinnova ogni qualvolta si è chiamati a dare ragione della prassi umana.
Solo l‘imputazione di responsabilità è in grado di ripristinare un rapporto costruttivo, e quindi etico, con il mondo e la storia.
Indice: - Introduzione, M. Signore - Libertà e metafisica, C. Vigna - Perché la legge e non la vita? Una riflessione a partire dalla distinzione fra ‘fatto‘ e ‘azione‘, S. Semplici - La libertà nella crisi e nella ripresa della coscienza morale, G. Parnofiello - Scienze cognitive e pretese della filosofia. Un discorso aperto, M. Signore - Coscienza, relazione e memoria in G. W. Leibniz, L . Cucurachi - Ai confini della coscienza. La libertà umana tra prima e terza persona, M. Farisco - Decomposizione del marxismo, suicidio della rivoluzione e secolarizzazione nella riflessione di Augusto Del Noce, G. Nocerino - La coscienza morale e la libertà dell‘uomo di fronte alle sfide della neuroetica, S. Spiri - La coscienza come volontà originaria e come immagine dell‘assoluto. Il pensiero trascendentale di J. G. Fichte dalla Nova methodo alla Dottrina della scienza del 1804, T. Valentini