La presentazione il 26 febbraio presso la Pontificia Università Lateranense
Il prossimo 26 febbraio, presso l‘Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense, sarà presentata la nuova edizione del Sidereus Nuncius di Galileo Galilei. L‘opera, curata dalla prof.ssa Flavia Marcacci, docente di Storia del Pensiero Scientifico della Facoltà di Filosofia ed edita dalla Lateran University Press, è il primo lavoro di astronomia sperimentale della storia.
Il Volume è nato anche grazie alla collaborazione del "Centro Italiano di Lullismo" competente per la determinazione dellimportanza del contesto in cui l‘opera di Galileo si è sviluppata e per cogliere la riflessione filosofia-teologica e scientifica precedente che hanno preparato il terreno a tale svolta epocale.
La nuova edizione del Sidereus Nuncius di Galileo Galilei, pubblicato a Venezia nel 1610, sarà ora proposta con traduzione e commento di Pietro A. Giustini. Si vuole così anche onorare la memoria del Prof. Giustini, venuto a mancare nel settembre del 2007, che per più di 10 anni tenne vivo il seminario sulla questione galileiana nella Facoltà di Filosofia della PUL.
Nel volume, presentato dal Decano della Facoltà Gianfranco Basti, ci sarà anche unampia prefazione del noto specialista di Galilei, il professor Michele CAMEROTA ed una ricca bibliografia tematica galileiana curata dalla stessa Marcacci
Il volume sarà anche unoccasione per celebrare il 2009 ANNO DELLASTRONOMIA, essendo proprio il quarto centenario dellinvenzione e delluso per fini astronomici del telescopio ad opera di Galileo. Il progetto si va ad inserire così nelle attività del Progetto STOQ, che proprio questanno ospiterà il corso di cosmologia dellastronomo Michele Palumbo. Ciò che si vorrà mostrare è come la cosmologia dei nostri giorni deve ripensarsi alla luce dei dati acquisiti proprio grazie ai più recenti telescopi astronomici in orbita: un dogma questo che potremmo definire galileiano.
Alla presentazione del volume, interverrà anche il senatore Marcello Pera. Concluderà i lavori la curatrice Flavia Marcacci. In allegato è possibile scaricare il programma dell‘iniziativa: