Progetto Culturale - Nel Cantiere
Dimorare nelle Scritture
Si apre il 29 maggio a Vicenza la IV edizione del Festival Biblico


“Dimorare nelle Scritture” è il tema scelto per la quarta edizione del “Festival Biblico” che si apre domani a Vicenza, con “appendici” a Bassano del Grappa, Schio, Piazzola sul Brenta, San Bonifacio, e che terminerà lunedì 2 giugno. A promuovere la manifestazione sono la diocesi di Vicenza e Il Centro culturale San Paolo, con la collaborazione di Famiglia Cristiana e del Servizio nazionale per il Progetto culturale della Cei, oltre al patrocinio della Regione Veneto e del Comune.
 
Le radici comuni. “Il mondo contemplato alla luce della Sapienza biblica, risplende entro un’architettura mirabile - spiegano i promotori del Festival - il cui disegno è già racchiuso nella parola creatrice di Dio. Per coglierne pienamente il senso ci è chiesto di dimorare nelle Scritture, di farle, anzi, diventare nostra dimora frequentandole come si frequenta una casa familiare; in questo modo troveremo radici comuni non solo a popoli che in essa affondano il proprio patrimonio religioso, ma a tutta la cultura che si è edificata a partire da questo grande Codice simbolico”. 
 
In ricordo di Palladio. Diviene, inoltre, significativo per i promotori che Il Festival proponga questo tema nell’anno del cinquecentenario palladiano. Andrea Palladio è insieme il genio che ha riflettuto sull’architettura come specchio dell’armonia del mondo e il costruttore di dimore - civili e religiose - capaci di plasmare gli spazi, rendendoli umani perché belli e inseriti armoniosamente nell’ambiente. Un riferimento che “evidenzia ancor più l’anima del Festival, che si spiega tra vie, corti e piazze, chiese, palazzi e ville”, che costutiscono “non solo una scenografia esteriore, ma allusiva di un’architettura interiore e persino spirituale”.
 
La “lunga” notte. Ad aprire il Festival sarà Mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la cultura, che colloquierà con l’architetto Mario Botta intorno al tema del Festival. L’incontro è il primo di una serie di appuntamenti che richiameranno a Vicenza personalità molto diverse, da architetti come Portoghesi e La Cecia, a teologi e biblisti  - Martinella Perroni, Agnese Cini, Elmar Salmann, Giuseppe Mazza, Jean Louis Ska, Augusto Barbi - ed economisti, sindacalisti, sociologi, storici e storici dell’arte, uomini di fede cattolica, greco-ortodossa, ebraica e laica. Il tutto in un percorso che si articolerà in una successione di eventi che si svilupperanno ininterrottamente dal pomeriggio fino alla tarda serata, per proseguire nella “Notte biblica”; appuntamento che farà da cornice a rappresentazioni, eventi e concerti, a cominciare da quello inaugurale di Eugenio Bennato e la Taranta Power.
 
Tanti appuntamenti. Il Festival per il 2008 propone, infatti, numerose iniziative tra cui 40 incontri e conferenze, 10 mostre, 9 concerti, 15 spettacoli, 5 convegni, 10 eventi di animazione, 7 presentazioni di libri, 5 cineforum e tanti, tantissimi incontri informali. Numeri che danno la dimensione di una manifestazione che spazierà  intorno al tema del “dimorare” a 360°, dalla sfera teologica al dialogo ecumenico e alla spiritualità, ma anche alle relazioni esistenti tra il “dimorare” ed i diversi modi di vivere dentro la società o ai suoi margini: la famiglia, la casa e i giovani, l’interculturalità, la realtà del carcere, i senza dimora. Sono previsti, infine, anche gli “Aperitivi biblici” che avranno come protagonisti musicali il Conservatorio di musica "A. Pedrollo” di Vicenza, in collaborazione con l‘Istituto “Magnificat” di Gerusalemme.
Il programma completo e dettagliato della manifestazione è scaricabile direttamente dal sito del Festival Biblico.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 28-MAG-08
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed