Un incontro con le autorità locali e gli operatori culturali
Limpegno culturale della Chiesa che è in Italia si declina, sul piano dei contenuti, come una nuova comunicazione del valore della persona: si tratta di ripensare lantropologia, la visione della persona e della sua dignità. Si tratta di un passaggio della relazione che Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale per il progetto culturale, ha tenuto a Livorno il 18 aprile scorso.
Un incontro con le istituzioni cittadine e gli operatori culturali, promosso dal Vescovo, S.E. Mons. Simone Giusti, e che ha visto la presenza anche del Vicario generale della Diocesi, Mons. Paolo Razzauti, per offrire alla città uno spaccato della prospettive di fondo per costruire una società livornese solidale e promuovere un pieno sviluppo sociale e culturale.
E necessario lasciarsi guidare da unimmagine integrale delluomo ha sottolineato il Vescovo al riguardo che rispetti tutte le dimensioni del suo essere e subordini quelle materiali e istintive a quelle interiori e spirituali.
E necessario inoltre ha proseguito unopera educativa e culturale la quale comprenda leducazione dei consumatori ad un uso responsabile del loro potere di scelta, la formazione di un alto senso di responsabilità nei produttori e, soprattutto, nei professionisti della comunicazione di massa, oltre che il necessario intervento delle pubbliche autorità.