"Il Progetto Rachel" è un servizio di cura psicologica e pastorale post-aborto, fondato nel 1984 nell‘Arcidiocesi di Milwaukee da Victoria Thorn, attualmente presente in più di 140 Diocesi degli Stati Uniti e va diffondendosi in Europa.
Questa benefica e positiva novità, riguarda anche la Sardegna dove il "Progetto Rachel" è pensato per fornire un aiuto confidenziale e qualificato ad ogni persona che vi si avvicini. Nata all‘interno della Chiesa cattolica, l‘iniziativa è aperta a chiunque si trovi in difficoltà per le conseguenze di un aborto, ed è concepita per aiutare - anche sotto il profilo spirituale e della cura pastorale - donne e uomini, genitori, fratelli, amici e altre persone che la cui vita è stata ferita da un‘esperienza così traumatica.
Il Seminario in programma per il 10 aprile alle ore 16.00, presso la sala pulifonzionale di Carbonia, è dedicato al tema "Una risposta al dolore e alle ferite dell‘aborto", e vede intervenire come relatori S.E. Mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo di Iglesias, Amilcare Gambella, Antonio Cesare Gerini, Antonello Mereu, Victoria Thorn (fondatrice del progetto), Alejandro Crosthwaite e Salvatore Pisu.