Progetto Culturale - Nel Cantiere
Viam Scire
Importante appuntamento del progetto culturale della Diocesi di Roma


di Daniele Piccini
 
Tratto da www.romasette.it
 
La meta è la persona. La via è l’educazione, e l’hanno indicata due stelle polari luminose: il Convegno diocesano dello scorso giugno - sul tema “Gesù è il Signore. Educare alla fede, alla sequela, alla testimonianza” - e la lettera sul “compito urgente dell’educazione”, consegnata da Papa Benedetto XVI alla diocesi e alla città di Roma sabato 23 febbraio, durante la speciale udienza in piazza San Pietro.
Mercoledì prossimo, alle 19.30, nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense, nell’ambito del progetto culturale “Viam scire”, organizzato con gli Uffici di pastorale scolastica e per la scuola cattolica, si torna ad approfondire l’argomento con un incontro intitolato «Educare, "una questione fondamentale e decisiva"». Frase, quest’ultima, di Benedetto XVI.
Il primo relatore, Vittorio Possenti - professore di Filosofia politica all’Università di Venezia - parlerà su “Educare la persona, una sfida culturale”. Chiara Palazzini - docente di pedagogia presso l’Istituto Pastorale della pontificia Università Lateranense - affronterà il tema “Quando tuo figlio ti chiede… L’arte di educare”. Il cardinale vicario Camillo Ruini interverrà alla tavola rotonda riannodando i temi affrontati dai due relatori.
«L’incontro di mercoledì - anticipa monsignor Sergio Lanza, coordinatore di "Viam scire" - si propone di smascherare l’astuta operazione di mimesi lessicale che ha trasformato la "formazione" da Bildung (parola tedesca che implica il concetto di "costruzione" della persona, ndr) a utility, mera acquisizione di competenze. In questo passaggio si perde di vista il protagonista della Bildung, la persona umana. Lo stesso accade nella traduzione da "Facoltà di pedagogia" in quella più recente di "Scienze della formazione"». La scoperta dell’inganno ideologico impone una sfida culturale. «Dobbiamo invece rilanciare il concetto romano di educazione, la humanitas, e quello greco, paideia: parole che sottintendono l’impegno di "insegnare a vivere"», conclude monsigor Lanza.
«La sfida del compito educativo deve confrontarsi con l’autocomprensione dell’uomo contemporaneo - spiega Possenti - che si costruisce sulla base del messaggio evoluzionista delle scienze: "L’uomo è un animale, un derivato delle scimmie". Questo è alla base del comportamento diseducativo della nostra società». Palazzini, calandosi nella realtà concreta del contesto famigliare, prenderà spunto dalla lettera del Papa per sottolineare alcuni aspetti del percorso formativo.
 
3 marzo 2008


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 03-MAR-08
 

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