Ad Ancona dall‘8 maggio
Ideato dallarcivescovo di Ancona-Osimo e coordinato dal referente delle Marche per il Progetto culturale, il Festival di cultura e spiritualità denominato Le giornate dellanima giunge questanno alla terza edizione, che si terra nei quattro venerdì del prossimo maggio.
Il primo ad Ancona nel Ridotto del Teatro Le Muse, il secondo nel salone San Francesco di Osimo, il terzo e il quarto nellAula Magna di Ateneo messa a disposizione dallUniversità Politecnica delle Marche.
La nuova edizione è intitolata Alimentare lumanità, per segnalare un bisogno sempre più urgente: quello, appunto, di nutrire in senso materiale e spirituale lumanità, che non ha trovato modo di distribuire cibo sufficiente per tutti, né ha prestato attenzione alla necessità di dare un supplemento danima a questo mondo, che ha sviluppato enormemente il suo corpo di conoscenze e di tecniche, trascurando di dotarlo di una adeguata coscienza valoriale e trascendente.
Le Giornate dellanima intendono collegarsi a questi orientamenti, e farlo a partire dalla categoria di anima, considerata non solo in senso religioso, ma riguardata anche in senso pedagogico, antropologico, etico e metafisico; per questo il Festival di Ancona si struttura in quattro incontri.
Il primo è dedicato a Lanima delleducazione e leducazione dellanima ed è stato affidato a un pedagogista, il prof. don Carlo Nanni, magnifico rettore dellUniversità Pontificia Salesiana; il secondo incontro riguarda Lanima e lumanesimo trascendente di papa Francesco ed è stato affidato al prof. Giancarlo Galeazzi, presidente della Società Filosofica Italiana di Ancona.
Il terzo incontro è contrassegnato dallinterrogativo Quale anima per questo pianeta? ed è stato affidato a don Luigi Ciotti, fondatore prima del Gruppo Abele e poi della Associazione Libera; infine l‘ultimo incontro affronta il tema dellanima dal punto di vista speculativo ed è stato affidato al filosofo Massimo Cacciari dellUniversità Vita-Salute San Raffaele di Milano.