Carlo Petrini e Cettina Militello sono i protagonisti della terza serata della Cattedra del dialogo giovedì 16 gennaio. Luogo di incontro, di proposta, soprattutto di ascolto e di confronto.
Un evento culturale a Torino per vivere una vera esperienza non pregiudiziale ma coinvolgente, dal titolo: «Fragilità: Fede, possibilità o risorsa». Introduce la serata (ore 21 - sala Cabrini, in via Montebello 28 bis, Torino) mons. Luciano Pacomio, delegato Cep per le Comunicazioni Sociali, al centro del dialogo lambiente e lo sviluppo. Carlo Petrini è nato a Bra. Giornalista. Fondatore di Slow Food. Unico italiano inserito nel gennaio 2008 dal quotidiano inglese Guardian tra le 50 persone che potrebbero salvare il pianeta.
Cettina Militello è nata a Castellamare del Golfo, è laureata in filosofia e teologia. E docente di ecclesiologia, liturgia e mariologia in diverse Facoltà ecclesiastiche romane. Dal 2002 dirige la cattedra Donna e Cristianesimo presso la Pontificia facoltà Teologica Marianum. Direttore dellIstituto Costanza Scelfo per i problemi dei laici e delle donne nella Chiesa, divisione Sirt.
La serata sarà introdotta da una video intervista allo psicanalista Recalcati in cui esprime che cosa è per lui la fragilità, realizzata in collaborazione con Torino Spiritualità.Come ormai consuetudine il pubblico sarà accolto dalla musica, la scelta della pianista Chiara Bertoglio per questa serata è Wolfang Amadeus Mozart, Der Vogelfänger bin ich ja. La Cattedra è sostenuta dalla Fondazione CRT. E organizzata in collaborazione con la Cei - Progetto Culturale. Ha ottenuto il patrocinio dellArcidiocesi di Torino, della Regione Piemonte e del Comune e della Provincia di Torino. Da questanno si svolge presso la sala Cabrini, al secondo piano, dellIsituto Cabrini in via Montebello 28 bis a Torino. Per info: Commissione regionale Comunicazioni Sociali - direttore Chiara Genisio - 0115623423 - 3401007222 cattedradeldialogo@agdonline.it