Progetto Culturale - Nel Cantiere
"deSidera": Teatro e Territorio
Il programma di maggio e giugno


Il festival teatrale «deSidera», giunge all‘undicesima edizione sotto la consueta guida di Gabrile Allevi e  Luca Doninelli. E proprio Allevi, Doninelli e Anna Maria Testaverde, docente universitaria, hanno presentato il festival durante un incontro con gli studenti che ha fatto anche da conferenza stampa lo scorso 15 maggio.
 
Il festival viene proposto da più dieci anni secondo due caratteristiche di base: viene offerto sul territorio, fuori dai teatri, dai circuiti ufficiali; il tema centrale è il sacro, il religioso, nel senso più ampio, e profondo.
 
Quest‘anno il festival è dedicato alla memoria di Benvenuto Cuminetti, docente universitario e per tanti anni direttore artistico della stagione teatrale del Donizetti.
 
La conferenza stampa è stata l‘occasione per tenere una lezione agli studenti da parte di Luca Doninelli che ha spaziato da Shakespeare («quando avrete dei figli, raccontate loro le storie di Shakespeare, magari tradotte in fiaba, è importante») a Testori a Ronconi.
 
Ha detto Doninelli: «Il teatro mi ha anche insegnato a guardare la crisi che stiamo vivendo in maniera diversa. "DeSidera" è nato nel 2003, quindi ha passato metà della sua vita nella crisi. Mi ha insegnato che la realtà è qualcosa di più grande della crisi, e che ciascuno di noi ha dentro grandi possibilità per viverla e andare oltre».
 
Quest‘anno gli appuntamenti sono più di venti e scatteranno sabato 18 a Mapello sul sagrato del santuario della Madonna di Prada con l‘esibizione del teatro Minimo: «Parabole di un clown... e Dio nei cieli ride!». Seguirà venerdì 24 maggio nella chiesa di San Giorgio ad Almenno San Bartolomeo «Passù» con Franca Grisoni e il quartetto «A voce Sola».
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 20-MAG-13
 

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