Durante il tempo liturgico della Quaresima, nel contesto della prima Sessione del Sinodo Diocesano e nell’Anno della Fede la chiesa di Trieste, attraverso la Cattedra di San Giusto, offre l’opportunità di accostarsi o “varcare la soglia” di quell’avventura di senso e di grazia che è il credere in Cristo e il rileggere l’evento cristiano nel contesto del vivere dell’uomo.
Gli appuntamenti della Cattedra di San Giusto, che avranno luogo ogni mercoledì alle ore 20.30 nella Cattedrale di San Giusto, offrono l’opportunità di un incontro con la fede cristiana attraverso guide illuminate come il Patriarca di Venezia, il Patriarca di Gerusalemme, un monaco di Taizé.
A rendere ricco e prezioso il programma della Cattedra, ci sarà l’esecuzione dello Stabat Mater di Luigi Boccherini, nell’interpretazione di un quintetto d’archi e voce solista (soprano) della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste: un’opera d’arte musicale che ci porterà a considerare come la fede possa farsi cultura e gaudio.
Con quest‘iniziativa la Chiesa tergestina si pone quale “luogo pensoso” per coloro che desiderano conoscere, amare e testimoniare la fede in Cristo, proposta che dona senso ad ogni percorso degno dell’uomo.
 
I due prossimi appuntamenti in programma si svolgeranno il  6 marzo con l‘incontro sul tema Fede e shalom: un testimone dalla terra di Gesù, che vedrà ospite S.B. Mons. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme; e il 13 marzo con la presenza di Frére John, della Comunità di Taizè, che interverrà sul tema Le domande della vita. le risposte della fede.