Anche quest’estate la Cattedra di San Giusto si pone in dialogo con realtà laiche per offrire alla Città dei momenti culturali ospitati nel museo Revoltella e denominati “Incontri con l’Autore”.
 
I soggetti interessati a realizzare l’iniziativa, oltre alla Diocesi, sono il Civico Museo Revoltella del Comune di Trieste e il Club della Repubblica. La collaborazione, già sperimentata la scorsa estate, tra l’arciv. Giampaolo Crepaldi, la dott.ssa Maria Masau Dan e l’avv. Sergio Pacor, ha dato un segnale di rispettosa e costruttiva intesa, nel campo artistico e culturale, in modo “leggero e grazioso”.
 
L’iniziativa intende dare l’opportunità di conoscere e ascoltare autori di qualità che presentando una loro opera svelano un aspetto della poliedrica loro personalità, oltre a far conoscere le varie collezioni familiari che costituiscono un patrimonio artistico cittadino da ammirare.
 
Nell’estate 2012 gli “Incontri con l’Autore” avranno questo calendario e si svolgeranno: i primi due presso la Sala Auditorium del Museo Revoltella in via Diaz 27, dalle ore 17.30. L’ultimo avrà invece luogo presso il Palazzo Vescovile di via Cavana 16, sempre alle ore 17.30.
Venerdì 14 settembre Pierluigi Baima Bollone, noto studioso sindonico di fama internazionale, presenterà il volume “Sindone. Storia e Scienza” (ed. Priuli e Verlucca, 2010) . È un’occasione per soffermarci a riflettere sulle sofferenze inflitte all’uomo della Sindone e quindi pensare alle sofferenze del Rabbì galileo condannato al patibolo della croce, come il Personaggio sindonico. Anche qui vi sarà l’intermezzo del maestro Ennio Guerrato.
Gli “Incontri con l’Autore” si concluderanno domenica 16 settembre, sempre alle ore 17.30,  presso il Palazzo Vescovile (via Cavana, 16) con la presenza di diversi artisti triestini ospiti dell’arciv. Crepaldi dove verrà scoperta una Crocifissione opera della giovane artista triestina Rosanna Longo.
 
Quella degli “Incontri con l’Autore” è un’iniziativa che, partita in punta di piedi, pian piano vorrebbe fare sì che, attraverso la via della cultura e dell’arte, possa elevarsi in modo adulto la dimensione interiore e spirituale propria della persona umana, per un habitat dove, ciascuno nel proprio ambito e ruolo, concorra veramente alla promozione integrale della persona e della società.