Progetto Culturale - Nel Cantiere
La spiritualità del Beato Bonifacio
Il 6 settembre a Strugnano (TS)


"La spiritualità del Beato Bonifacio" è il titolo dell‘incontro del 6 settembre  organizzato dal Centro Studi Storico-Religiosi del Friuli Venezia-Giulia di Trieste. Il Prof. Don Pietro Zovatto parlerà sul Beato Francesco Bonifacio.
Dopo un primo incarico a Cittanova, Francesco Bonifacio assunse la responsabilità della curazia di Villa Gardossi, che raccoglieva diverse frazioni sparse nella zona di Buie. Don Francesco si fece subito amare, promuovendo numerose attività, visitando le famigle, gli ammalati, e donando quel poco che aveva ai poveri.
 
Il suo impegno lo rese un prete troppo scomodo per la propaganda antireligiosa della Jugoslavia di allora, ma nonostante le intimidazioni proseguì fino alla fine per la sua strada.
 
E‘ la sera dell‘11 settembre 1946 e don Francesco Bonifacio sta rincasando da Grisignana. A un certo punto viene fermato da due uomini della guardia popolare. Chi li vide raccontò che sparirono insieme nel bosco.
 
Il fratello, che lo cercò immediatamente, venne incarcerato con l’accusa di raccontare delle falsità. Per anni la vicenda è rimasta sconosciuta, finché un regista teatrale è riuscito a contattare una delle guardie popolari che avevano preso don Bonifacio.
 
Quest‘ultimo raccontò che il sacerdote era stato caricato su un’auto, picchiato, spogliato, colpito con un sasso sul viso e finito con due coltellate prima di essere gettato in una foiba. Da allora i suoi resti non sono stati mai più ritrovati.  


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 05-SET-12
 

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