Giunge al termine l‘iniziativa "Il silenzio e la parola" che ha caratterizzato quest‘anno il "Ravenna Festival" in occasione del Millenario della Comunità di Camaldoli.
 
Con questa rassegna la comunità monastica inaugura un percorso pluriennale sulle orme di san Romualdo: fissando Ravenna e Camaldoli, come luoghi paradigmatici di partenza ed arrivo, traccia un percorso che passa per altri centri benedettino-romualdini situati in Romagna. Non è una VIA fatta di ciottoli e pietre, ma un cammino culturale-spirituale, creativo e musicale, nelle cui tappe ci si incontra in conferenze, readings e concerti.
Un’identità multifunzionale, dunque, che di volta in volta tenta di disegnare una traccia del rapporto tra la stabilitas monastica e la mutevolezza delle vicende contemporanee, entro cui riuscire ad interloquire col pubblico.
 
Gli incontri si sono imperniati sulla partecipazione di personalità della cultura, attori, artisti ed interpreti musicali, invitati ad intervenire sul rapporto tra cultura laica e religiosa, con particolare attenzione all’angolo visuale benedettino-camaldolese, a quella creatività monastica di san Benedetto così odierna.
 
Ecco i prossimi appuntamenti di questo cammino che ha saputo intrecciare arte, cultura e spiritualità.
■Faenza, 7 luglio, monastero camaldolese di S. Maglorio don Ugo Facchini, “Dalla spiritualità all’iconografia di san Romualdo” Pieve Tho, Brisighella, ore 21.00 - reading di Ivano Marescotti.
 
■Cesena, 12 luglio, monastero di S. Maria del Monte - Notker Wolf, Abate Primate dell’Ordine di S. Benedetto, “L’attualità del monachesimo” con la partecipazione del chitarrista Michelangelo Severi.
■Eremo di Gamogna, 21 luglio - “Silenzio e parola tra monachesimo, interreligiosità, cultura e arti” con: Alessandro Barban, Priore generale dei camaldolesi, Mauro Casadei Turroni Monti, Roberto Fornaciari, Claudia Giuliani, Giorgio Gualdrini, Franco Masotti, Gian Luigi Melandri, Daniele Morelli, Enzo Morgagni concerto del Coro “Musica .Enchiriadis”, direttore Pia Zanca.