Teatro e sacro sono uniti da un legame profondo, indissolubile, che si perde nelle pieghe del tempo. Il teatro - come altre forme darte - è nato dal desiderio delluomo di rapportarsi con la divinità, con la trascendenza, con lo spirito. Il teatro occidentale, che discende da quello dellantica Grecia, secondo molte teorie affonda le sue radici nel culto di Dioniso. Cè uno stretto rapporto, quindi, con la dimensione rituale. L‘autonomia del teatro dal rito è una conquista progressiva: in origine, l‘attore e il sacerdote si confondono. Il teatro nasce nel momento in cui luomo rappresenta se stesso (con maschere, trucchi, attori), prendendo coscienza della propria esistenza, sollevando domande di senso sul suo essere, la sua vita, loltre sé. Al calore dellincontro, alla forza dei pensieri, alla bellezza delle parole, allenergia dei silenzi è affidata la capacità di comunicare la Verità. Tutto nel teatro rivela altro, attraverso quellalternanza di silenzio e parola che è il segreto di ogni comunicazione, anche di quella artistica, come ci suggerisce Benedetto XVI nel suo Messaggio per la 46ª Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali. Una relazione che non è contraddittoria giacché il silenzio non è il contrario della parola, ma semmai ne è laltra faccia.
Ritrovare questa percezione di un rapporto integrato ed inclusivo, fuggendo dal rumore di fondo e dal chiasso è una delle ragioni che spinge ancora oggi la Chiesa a farsi, come nel passato, mecenate di artisti e di opere che vanno nella direzione di una esperienza umanizzante che apre finestre più che offrire ricette, a partire dal concreto. Il drammaturgo Hugo Von Hofmannsthal poneva la domanda: dovè nascosta la profondità? E si rispondeva: la risposta è in superficie. Può sembrare paradossale, ma con ciò si vuole intendere che la verità è presentata sotto gli occhi di chi guarda (nel testo, nella scrittura, nel personaggio, nelle espressioni del volto, nel tono della voce) occorre saperla leggere e interpretare. Proprio come le espressioni di un volto, le rughe di un uomo rivelano una storia, così dalla superficie già si vede la profondità.