Progetto Culturale - Nel Cantiere | |||
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Accogliendo lesortazione di Benedetto XVI a ritornare alle ‘radici per riscoprirsi ‘pietre vive della Chiesa, ritroviamo nei Padri, in particolare i Padri di Aquileia da cui sono nate le Chiese venete, la testimonianza di una fede capace di misurarsi con le sfide della storia e fonte di energie per la costruzione di una città più umana. La figura di Cromazio e la Lettera a Diogneto, entrambi citati più volte da Benedetto XVI nei suoi discorsi e omelie nel Nordest, rappresentano le coordinate principali dell‘itinerario proposto dal Centro "Germano Pattaro" di Venezia, attraverso tre incontri dal 17 novembre al 1° dicembre sul tema "Ritornare alle radici per riscoprirsi pietre vive della Chiesa. Esempi di come i cristiani hanno saputo non tanto porsi come un modello da imitare quanto indicare a tutti con estrema chiarezza quali potevano essere le fonti a cui attingere le energie autentiche per essere capaci di costruire un mondo nuovo e pienamente umano perché ispirato dal Vangelo. Un mondo di cui i cristiani erano i tenaci edificatori, nellumiltà delle scelte quotidiane e nelle decisioni importanti di fronte agli eventi di rilievo pubblico. Di questo mondo nuovo, edificato dai Padri e dai nostri antenati sostenuti dalla loro fede e nutriti dalla Bibbia e dalla comunione in Cristo, noi siamo in grado di essere gli eredi o dobbiamo rassegnarci ad essere gli epigoni? Una certa quale stanchezza nel testimoniare la fede, che uno sguardo lucido come quello di Benedetto XVI ha rilevato, potrebbe far propendere per una diagnosi pessimistica. Per questo, confrontarsi con questi nostri fratelli nella fede vissuti in un mondo altrettanto in crisi quanto il nostro, può essere loccasione per una onesta revisione critica della vitalità delle nostre Chiese di oggi. Il ciclo si apre con una novità: la proiezione di un filmato su Cromazio, realizzato a cura dellArcidiocesi di Udine a conclusione delle iniziative dedicate al Vescovo di Aquileia nel 2008-09. Nel secondo incontro, Maurizio Girolami ci guiderà alla scoperta della Lettera a Diogneto, uno dei più importanti testi cristiani delletà apostolica e punto di riferimento imprescindibile per i cristiani di ogni epoca. Nel terzo incontro, Giorgio Maschio, attraverso dei testi di Ireneo di Lione, ci farà capire in che cosa consisteva, per i cristiani di allora, la novità che Cristo e il Vangelo portavano, capace di alimentare unautentica luce di speranza in un mondo attraversato da una profonda crisi. Giovedì 17 novembre - sala S. Apollonia I cristiani davanti a un mondo che cambia.Proiezione del Dvd video Cromazio di Aquileia. Al crocevia di genti e religioni (realizzato a conclusione della mostra tenuta a Udine nel 2008) Giovedì 24 novembre Una fede personale ma non privata (Lettera a Diogneto)Maurizio Girolami (ISSR Portogruaro) Giovedì 1° dicembre Che cosa ha portato di nuovo il Signore? (Ireneo di Lione)don Giorgio Maschio (Facoltà Teologica del Triveneto - Padova) |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 11-NOV-11
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