Sarà inaugurata domenica 9 ottobre “Segni di Luce”, una mostra che racconta la vita e il carisma della Beata Annunciata Cocchetti e la missione delle suore Dorotee a Brescia e nel mondo.
 
Una mostra che è soprattutto un cammino evocativo, in cui si intrecciano molteplici livelli di comunicazione. Video, touch-screen, suoni e le stesse scenografie sono pensati per accompagnare i visitatori in un processo di comprensione e approfondimento che li coinvolga attraverso tutti i sensi. Di notevole impatto l’ambiente: la mostra è infatti allestita nell’antico Istituto delle Suore Dorotee di Cemmo.
La mostra è dedicata alla Beata Annunciata Cocchetti, Fondatrice e Superiora dell’Istituto di S. Dorotea di Cemmo. Il 9 ottobre 2010 è iniziato l’anno di celebrazione del ventennale dalla beatificazione. Il 9 ottobre 2011 le celebrazioni si concluderanno con l’inaugurazione della mostra, ma la fine del percorso è in realtà un nuovo inizio.
 
“Segni di Luce” è infatti una mostra permanente, che vuole essere uno stimolo a riflettere sul messaggio della Beata Annunciata, oltre che una testimonianza del ruolo che le suore Dorotee hanno avuto nella Valle e che continuano ad avere a Brescia e nel mondo.
 
Suggestiva la location, il piccolo paese di Cemmo di Capodiponte, uno dei siti più belli della provincia di Brescia, che l’Unesco annovera tra i patrimoni dell’umanità per le incisioni rupestri. Nel giorno dell’inaugurazione, inoltre, i giochi di luce degli imponenti monti Concarena e Pizzo Badile renderanno l’atmosfera ancora più affascinante.
Una mostra singolare, che affronta temi profondi attraverso i mezzi di comunicazione più immediati e moderni, in un contesto che invece rimanda agli albori dell’umanità, in un continuo passaggio tra passato e futuro, tra spiritualità e contingenza. Ma anche una mostra in itinere, che potrà essere ulteriormente sviluppata nei contenuti.
 
Anche la comunicazione è stata affidata a strumenti innovativi. Sono stati realizzati dei video, che “in pillole”, riprendono le immagini più significative della vita e del messaggio della Beata Annunciata; i video sono stati di volta in volta caricati su social-network e su youtube, per scandire i giorni in attesa dell’inaugurazione.