Il volume giunge a conclusione del biennio del progetto di ricerca, offrendo un ulteriore livello di maturazione della riflessione sulle tematiche dellanalogia, della casualità e della partecipazione, in vista di una possibile ontologia formale. Il libro si avvale, oltre che dei saggi elaborati dai diretti partecipanti al progetto di ricerca, anche di tre notevoli contributi presentati al Convegno ‘Il problema dei fondamenti da Aristotele a Tommaso dAquino allontologia formale, tenutosi a Bologna nel novembre 2005. Il primo saggio, di W. Cavini, il ‘Principio di non contraddizione in Aristotele, offre una soluzione a tale ambiguità di denominazione. Il secondo saggio, di C. Cellucci, il ‘Problema della generalità indaga la possibilità di condurre una dimostrazione su un modello particolare, dotata di validità generale. Il terzo saggio, di S. Parenti, ‘il problema della quantificazione evidenzia la dipendenza tra lapproccio al problema della quantificazione e le teorie della conoscenza e della significazione. Il quarto studio, di O. L. Carpi, ‘Analogia e causalità in Kant, documenta il mutamento di consistenza dei termini ‘analogia e ‘causalità attuatosi con la modernità e soprattutto con Kant. Il quinto saggio, di N. Ciprotti, ‘Onnipotenza assoluta e ristretta ci guida ad un affronto della questione dellonnipotenza divina nel contesto della logica modale recente. A. Cevolini, nel sesto contributo, ‘il medium causalità ci introduce al problema della causalità secondo la prospettiva di Luhmann. Il settimo articolo, di G. Cevolani, ‘Ragionamento, causa, spiegazione affronta la questione della spiegazione scientifica nella prospettiva del ragionamento non-monotňno e delle teorie esplicazioniste della causa. Testi nellottavo contributo, ‘Formalizzazione dellanalogia di attribuzione, presenta una formalizzazione dellanalogia tomista basata sullontologia di Leśniewski. G. Basti, con il nono articolo , ‘Ontologia formale. Per una metafisica post-moderna, ci introduce allontologia formale come possibile nuovo approccio ad una metafisica aristotelico-tomista. Infine il decimo lavoro, di A. Strumia, ‘Una proposta di modellizzazione della causalità, ricorre al formalismo della teoria degli insiemi per proporre una modellizzazione della causalità, prendendo le mosse da alcuni testi tomisti.