Inizia con tre spettacoli in prima nazionale la seconda edizione de "I teatri del sacro", la rassegna dedicata alla spiritualità in scena a Lucca fino al 25 settembre.
In programma per lintera settimana a Lucca 27 spettacoli ad ingresso libero, una vera e propria avventura dello spirito che spazia nei generi e nei linguaggi della scena: dalla prosa alla danza contemporanea, dalla musica al clown, per raccontare le tante declinazioni dellanima e le domande che accomunano ogni uomo davanti ai misteri dello spirito.
La prima giornata del festival vede in scena lallestimento Maria, al Teatro San Girolamo, ore 22.15. Tratto dallomonimo poemetto di Aldo Nove, lo spettacolo, nelloriginale rilettura di Renzo Martinelli, s‘incentra sulla figura della madre di Cristo vista come nodo dellimmaginario che attraversa le religioni e le culture.
Nella Chiesa San Cristoforo alle 20.30, Patrizia Punzo di Creativamente con Infinitamente Piccolo ci conduce nella vita di San Francesco dAssisi: unagiografia dellumiltà che diventa una riflessione sul senso profondo dellesistenza, un percorso nel tredicesimo secolo fra storia e spiritualità, collocato in una delle più belle chiese romaniche di Lucca.
Danze popolari, canti, tradizioni religiose da tutto il mondo, invece, nel travolgente spettacolo Passi nella memoria di Fare-Folk Atelier Reggio Emilia, dove gli spettatori sono trasportati in un viaggio fra popoli e culture diverse, dalle remote pianure bulgare alle sonorità yiddish. In scena nella chiesa di Santa Maria dei Servi alle 18.30.
Con lavvio del festival inizia anche il laboratorio per il pubblicoI 70 - Visioni E Condivisioni in cui settanta spettatori, coordinati da Giorgio Testa e Gabriele Allevi, saranno coinvolti in un viaggio di ricerca dentro tutti gli spettacoli in programma, in un corpo a corpo continuo con il sacro.
Il laboratorio, nellambito del progetto regionale Patto per il riassetto del sistema teatrale della Toscana, sarà articolato in sessioni di lavoro mattutine presso la Casa Bartoletti di Arliano, alle porte di Lucca. Chi volesse unirsi al gruppo dei 70 puň contattare la segreteria del festival.