"Un contributo a una maggiore conoscenza dell‘arte e di riflessione sulla propria vita di fede e sul grande mistero eucaristico viene offerto in Umbria, in occasione del XXV Congresso eucaristico nazionale (Ancona, 3-11 settembre), dalla Conferenza episcopale umbra (Ceu) e dalla Rete museale ecclesiastica umbra nel promuovere la mostra dal titolo "Il Sacrificio di Gesù Cristo. Forma e funzione. Temi sacri nell‘arte antica e contemporanea".
 
Così la Ceu presenta la mostra che coinvolge tredici musei ecclesiastici umbri. Questi musei esporranno, dal 17 settembre (giorno dell‘apertura della Mostra in ognuno di essi) al 31 gennaio 2012, ben 70 opere realizzate tra il V-VI secolo e il XX secolo. "Millecinquecento anni di arte sacra presente in Umbria - si legge nella nota di presentazione - a testimonianza della sua antica fede e cultura cristiana".
 
Alla conferenza stampa di presentazione dell‘evento, in programma per il 14 settembre, alle ore 10.30, nel Palazzo dell‘Opera del duomo di Orvieto, interverranno, fra gli altri, mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e delegato Ceu per i beni culturali ecclesiastici, mons. Giovanni Marra, arcivescovo amministratore apostolico di Orvieto-Todi, mons. Giancarlo Santi, presidente dell‘Associazione musei ecclesiastici italiani, padre Luigi Marioli, presidente della Rete museale ecclesiastica umbra, Corrado Fratini, docente di storia dell‘arte presso l‘Università degli Studi di Perugia.
 
Un "supremo sacrificio di salvezza". "Intorno al tema del Sacrificio di Gesù Cristo - spiega mons. Gualtiero Bassetti -, le raccolte museali diocesane hanno predisposto degli itinerari di fede e di cultura che sapranno guidare i visitatori nella meditazione sulla redenzione umana e sull‘istituzione dell‘Eucaristia.
 
Dal medioevo fino all‘arte contemporanea. "In ciascuna raccolta saranno individuate una serie di opere che illustrano il tema della mostra dedicata all‘esaltazione del Corpo di Gesù Cristo e del suo sacrificio - evidenzia Corrado Fratini -. Si tratta di una settantina di testimonianze, che coprono un arco di tempo assai esteso che va dall‘inizio dell‘alto medioevo fino alle opere d‘arte contemporanea del Museo della Pro Civitate Christiana di Assisi.
 
Tra i due estremi si collocano alcuni straordinari capolavori alternati ad opere meno conosciute, ma significative che consentono di seguire come nel corso dei secoli fu interpretato e rappresentato il sacrificio di Gesù Cristo".
 
La mostra coinvolge tredici musei ecclesiastici umbri (diocesani, capitolari e di congregazioni religiose), dei quali cinque in Assisi (Museo diocesano e cripta di san Rufino, Museo del Tesoro della basilica di san Francesco e Collezione Perkins, Muma-Museo missionario Indios Frati Cappuccini dell‘Umbria in Amazzonia, Galleria d‘arte contemporanea della Pro Civitate Christiana, Museo della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli), e uno rispettivamente a Città di Castello (Museo diocesano del duomo).
 
E inoltre: Foligno (Museo capitolare diocesano e cripta di san Feliciano), Gubbio (Museo diocesano), Orvieto (Libreria Alberi del duomo), Perugia (Museo del capitolo della cattedrale di san Lorenzo), Preci (Museo dell‘abbazia di sant‘Eutizio in Valcastoriana), Spoleto (Museo diocesano e basilica di sant‘Eufemia) e Terni (Museo diocesano e capitolare).