Il Club UNESCO di Agrigento nell’ambito del proprio progetto di formazione di una coscienza di tutela e valorizzazione dei BB.CC. e AA. e nell’ottica di un riconoscimento dell‘ identità storica della citta, in sinergia con l’Arcidiocesi di Agrigento, ha programmato una serie di incontri serali all’interno del centro storico con personalità che raccontano la città, secondo il seguente calendario:
Mercoledì 20 luglio - ore 21,00(appuntamento davanti l’ingresso del Seminario Vescovile)Nei luoghi del silenzio e dello studio. Il seminario vescovile di Agrigento.Raccontano Padre Vincenzo Lombino, Padre Giuseppe Pontillo.
 
Domenica 24 luglio - ore 21,00(appuntamento presso l’ingresso dell’Istituto Gioeni)Memorie ritrovate. Belvedere istituto Gioeni.Raccontano Enzo Alessi, Raimondo Moncada, Lucia Alessi, Riccardo Ragusa.
 
Mercoledì 27 luglio - ore 21,00(appuntamento davanti l’ingresso laterale della cattedrale di San Gerlando)Una discreta presenza. Oratorio SS. Crocifisso (coretto della cattedrale)Racconta Giuseppe Ingaglio, architetto.
 
Mercoledì 01 agosto - ore 21,00(appuntamento presso la chiesa di Sant’Alfonso)Architetture incompiute e collezioni storiche. Edificio dei Padri Redentoristi.Racconta Padre Giuseppe Russo
L’iniziativa cade in un anno particolare per la città di Agrigento che ha visto privarsi di un pezzo importante del tessuto urbano storico e di un esempio significativo di architettura civile del barocco agrigentino.
 
Il riferimento preciso è al palazzo Lo Jacono Maraventano, il quale aveva già da molto tempo annunciato la sua rovinosa fine e la cui ricostruzione auspichiamo, lì dov’era, con i grandi blocchi di calcarenite e i resti che attualmente giacciono tra le macerie del palazzo.
 
Il centro storico di Agrigento e la via Duomo richiedono un fattivo e propositivo sforzo di tutta la città che deve rialzarsi con un deciso e decisivo scatto di orgoglio.
 
Per questo,l’iniziativa del club UNESCO di Agrigento e dell’Arcidiocesi di Agrigento non è indirizzata soltanto alla  politica agrigentina per un’azione tempestiva ed una risposta repentina, ma vuole chiedere anche e soprattutto alla città di Agrigento e ai suoi cittadini di partecipare ad una azione di presenza e di richiesta attiva.