Si è aperta il 4 luglio, la LXV Festa del Teatro a San Miniato con un convegno dedicato al maestro del teatro italiano Orazio Costa Giovangigli e al suo Metodo Mimico.
Il Festival continuerà fino alla fine del mese, proponendo sette appuntamenti di grande interesse.
 
Un anno importante per la Festa del Teatro di San Miniato, che ha visto inaugurarsi molteplici prestigiose collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali, segno di grande apertura e riconoscimento dell‘importanza e della centralità culturale che il Dramma Popolare di San Miniato ha saputo conquistare in tanti anni di lavoro e di presenza artistica.
 
Da citare è la collaborazione con il Festival di musica sacra Anima Mundi, al quale è dedicata l‘apertura di mercoledì 6 luglio con lo spettacolo Le jongleur de Notre Dame e quella con la compagnia israeliana diretta da Gili Shanit, con la coproduzione dello spettacolo Il re Davide.
 
Fondazione Dramma Popolare di San Miniato e Festival Anima Mundi, due importanti realtà del territorio pisano che a partire da quest‘anno produrranno insieme un evento. Lo spettacolo debutterà, poi, in entrambe le rassegne: nel mese di settembre a Pisa per il festival Anima Mundi e nel mese di luglio dell‘anno successivo a San Miniato, in occasione della Festa del Teatro.
 
Dramma Popolare e la grande musica sacra di Anima Mundi hanno scelto di incontrarsi mettendo insieme linguaggi e percorsi artistici differenti per creare una sorta di teatro musicale tutto nuovo.
 
Ne è un esempio "Le jongleur de Notre Dame",  un‘opera basata su un racconto di Anatole France che nel 1901 riscrive una antica leggenda medioevale francese.
 
La storia inizia davanti ad una Abbazia, il protagonista è Mark, un povero giullare che si guadagna da vivere con il suo repertorio di giochi, balli e canzoni. Una folla di bambini si diverte - la banda di fiati di bambini della Scuola di Musica di Fiesole suona accompagnando l‘azione - ma presto arriva la stagione fredda...
La messa in scena integrerà la favola di Anatole France recitata da alcuni attori e mimi con l‘edizione musicale di Maxwell Davies curata dall‘ensemble di Anima Mundi con la concertazione e la direzione del Maestro Guidi Corti.
 
Molto importante per il Dramma Popolare, poi, è stata la sottoscrizione di un accordo triennale con il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, con il quale è stato coprodotto lo spettacolo Sarabanda di Ingmar Bergman, l‘ultimo lavoro del maestro svedese, definito "il capolavoro degli addii".
 
In scena dal 22 al 27 luglio, con la regia di Massimo Luconi ci saranno Giuliana Lojodice, Massimo De Francovich, Luca Lazzareschi e Clio Cipolletta. "Sarabanda" è uno spietato affresco delle relazioni parentali, un dramma di rimpianti, rimorsi, rancori che si muovono sulla scena come quella danza lenta e malinconica che dà il titolo all‘opera e nella quale avviene l‘ultimo confronto degli stessi personaggi, ma più crudeli e maturi, di "Scene di un matrimonio".
 
Tutti gli spettacoli  andranno in scena dal 6 al 27 luglio 2011 in Piazza Duomo alle 21.30.