La Cappella Caracciolo del Sole nella chiesa di San Giovanni a Carbonara a Napoli rappresenta uno straordinario esempio di "Autunno del Medioevo".
 
Se infatti lo storico olandese Johan Huizinga applicava la categoria alla civiltà borgognona, quello che accade a Napoli tra la fine della dinastia degli Angiò Durazzo e l’arrivo di Alfonso d’Aragona, si può analogamente immaginare come un frutto portato al vertice della sua maturazione.
 
Un saggio di Anna Delle Foglie dedicato a questo capolavoro poco conosciuto, verrà presentato a Napoli il 13 gennaio - ore 16.30 - presso la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro.
 
Ad introdurre l‘evento saranno Mon. Vincenzo De Gregorio, Abate Prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro, e Don Agostino Caracciolo di Torchiaro. Interverranno poi Maria Antonella Fusco, Direttrice dell‘Istituto Nazionale per la grafica di Roma, e Gennaro Toscano, dell‘Institut national du patrimoine di Parigi. Sarà presente l‘autrice.
 
Il saggio ripercorre con dovizia documentaria la vicenda artistica che ha reso possibile la realizzazione della Cappella, presente nel complesso di San Giovanni a Carbonara.
Il libro mette in luce gli aspetti di una stagione artistica cosmopolita, in dialogo con le varie realtà del gotico internazionale, ma fortemente intrecciata anche  con il gusto mediterraneo.
 
Il significato delle storie sacre - in particolare quelle della Vergine e degli Eremiti - che decorano interamente le pareti della Cappella è così  svelato da una lettura iconografica che evidenzia l’esemplare sinergia tra il chiostro e la corte. Gli artisti cui si devono le splendide pitture sono Leonardo da Besozzo, figlio del padre dell’Ouvraige de Lombardie, e Perinetto da Benevento e de Francia, misterioso artista in cui è parso di avvertire le atmosfere avignonesi e le colorite espressioni delle novità catalane.
Lo studio, inoltre, analizza con grande efficacia la storia del monumento nel contesto della spiritualità degli Agostiniani osservanti. Sono loro, infatti, a reggere la chiesa negli anni della decorazione della cappella, coro e mausoleo di Sergianni Caracciolo del Sole, Gran Siniscalco del Regno.